Diritto, etica e ricerca sul campo: cosa sta cambiando nelle pratiche scientifiche?
Le modalità di registrazione, o di fotografia o ripresa sul campo dai ricercatori in scienze umane e sociali hanno subito cambiamenti alla luce delle questioni giuridiche ed etiche:
la legislazione europea, I finanziamenti accademici e i vari inviti a presentare progetti scientifici richiedono ormai sistematicamente la firma di contratti di autorizzazione per l’uso dei dati raccolti. Sempre più istituzioni creano comitati etici che stabiliscono regole in merito all’ottenimento dei loro finanziamenti, i testimoni vogliono conoscere e capire cosa si farà con la loro immagine e con le loro voci e cosa è stato fatto delle registrazioni più vecchie, le comunità da cui provengono gli intervistati vogliono poter sfruttare i film o le registrazioni da un punto di vista patrimoniale, gli artisti si appropriano ora del materiale d’archivio per le loro creazioni… Le spinte alla pluridisciplinarietà hanno anche modificato i metodi, e alcuni modi di agire si stanno diffondendo nelle discipline di scienze umane, sia per l’influenza del settore sanitario, con il modello del consenso informato, sia per la rivoluzione portata dalla tecnologia digitale in materia di dati (modalità di raccolta, quantità, ecc.).
A differenza dell’era analogica, in cui le disposizioni di legge non erano sempre note, dove la loro interpretazione era limitata alla questione del diritto d’autore o del rispetto della riservatezza delle persone registrate nelle interviste, e dove l’anonimizzazione sembrava essere la risposta a tutte le domande in sospeso, la tecnologia digitale ha avviato una vera riflessione su queste domande, mettendo in discussione parte dei metodi di lavoro sul campo. D’ora in poi, oltre alle nuove regole del RGDP – regolamento generale sulla protezione dei dati – il ricercatore deve sapere come attuare un piano di gestione dei dati o quando informare la CNIL – Commission nationale de l’informatique et des libertés [Comissione nazionale francese dell’informatica e delle libertà] – del trattamento dei dati personali attuato. Deve anche tener conto delle questioni della citazione dei testimoni, conoscere le regole di conservazione degli archivi come la chiamata in causa dell’eccezione storica o della distruzione….. È possibile per un ricercatore prendere decisioni informate mentre fa ricerca sul campo essendo pienamente consapevole dei diritti, dei doveri e delle conseguenze che derivano dalla costituzione dei suoi corpus di ricerca, dei vincoli della pubblicazione, della diffusione o della trasmissione?
Quali conseguenze questo può avere sulle fasi di raccolta, di archiviazione e di restituzione?
Questo numero di Sonorités si propone di presentare sia gli articoli di riflessione su questa evoluzione metodologica e le conseguenze di queste nuove pratiche sui risultati della ricerca, sia particolari studi di caso e le soluzioni messe in atto per risolverli, sia infine resoconti di situazioni che hanno comportato cambiamenti radicali nel nostro modo di lavorare.
Discipline: tutte le discipline delle scienze umane e sociali e di qualsiasi altro campo scientifico in cui la manutenzione di archivi registrati/filmati è utilizzata per la produzione di conoscenza.
Date dell’invito: lancio del contributo, 3 ottobre 2019 (in francese) – termine ultimo per la presentazione dei contributi, 20 janvier 2020
Modulo richiesto: riepilogo di 5000 caratteri (spazi inclusi) e informazioni descrittive dell’autore/i (Nome Istituzione, Statuto).
Lingue accettate: francese, inglese, italiano, spagnolo
Protocollo di redazione: https://journals.openedition.org/afas/2451
Restituzione delle revisioni del Comitato Scientifico: 1 marzo 2020
Invio articoli: 1 luglio 2020
Direzione del numero: Véronique Ginouvès (MMSH, AMU-CNRS, USR3128), Véronique Traverso (Ifpo, ICAR, UMR5191).
Comittato scientifico:
– Agnès Arp (Université de Iéna, Allemagne)
– Florence Descamps (Historienne, EPHE PSL, Paris, France)
– Loubna Dimachki, Université du Liban (Linguiste, Beyrouth Liban)
– Myriam Fellous-Sigrist (King’s College, London, Royaume Uni)
– Isabelle Gras, SCD AMU (Conservatrice des bibliothèques, Aix-en-Provence, France)
– Emilie Jouin, référente pour les questions éthiques/juridiques au laboratoire ICAR (Lyon)
– Perla Olivia Rodríguez, Universidad Nacional Autónoma de México (UNAM)
– Valentina Zingari, (chercheure indépendante en anthropologue, Sienne, Italie)
Invio e conttato : veronique<dot>ginouves<at>univ-amu<dot>fr & vztraverso<at>gmail<dot>com
Appel en français: https://phonotheque.hypotheses.org/30861
Call in english: https://phonotheque.hypotheses.org/30914
Call in italiano: https://phonotheque.hypotheses.org/30924
Convocatoria en castillano: https://phonotheque.hypotheses.org/30970
Crédits photographiques : traces de tortues sur la plage de Smathers, Key West, Floride, 21 juillet 1993, Florida Memory, Dale M. McDonald Collection, DM0074, pas de restrictions de droits connues.
Per maggiori informazioni : https://phonotheque.hypotheses.org/30924