Patrimonio in ComunicAzione
Nuove sfide per i Musei DemoEtnoAntropologici
Campus Universitario di Chieti Scalo
Venerdì 22 novembre 2019 | Auditorium del Rettorato h 9.00-13.00 e 15.00-18.00
Sabato 23 novembre 2019 | Aula 1 del Polo Didattico h 9.00-13.30
Che ruolo hanno oggi i musei locali ed etnografici? Possono essere considerati dei presidi territoriali capaci di intercettare le istanze della società civile, oppure sono condannati a rimanere polverosi depositi di oggetti sconnessi dalle pratiche locali?
Nel nuovo millennio, la crisi economica e il crollo degli investimenti pubblici hanno rischiato di snaturare la missione dei musei etnografici, molto diffusi nel territorio italiano e ora affidati alla resilienza di pochi gruppi di volontari. Mobilità, eterogeneità socio-culturale e densità abitativa segnano sempre più anche contesti tradizionalmente considerati folk societies: un dato particolarmente significativo per un paese a urbanizzazione diffusa come l’Italia, composto per lo più da città e paesi di piccole e medie dimensioni. La retorica della globalizzazione sottolinea l’accresciuta, quanto asimmetrica tendenza alla de-territorializzazione e l’importanza assunta dalla compressione spazio-temporale. Al tempo stesso, le realtà urbane continuano a rivestire un ruolo significativo per processi di ri-territorializzazione fortemente disomogenei, sia dal punto di vista materiale che socioculturale. In Italia, malgrado la ratifica (avvenuta nel 2007) della Convenzione internazionale per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, le amministrazioni locali e centrali stentano a riconoscere le funzioni del sapere demoetnoantropologico nei processi di mediazione interculturale e di sviluppo sostenibile.
L’intento principale di questo Convegno è stimolare un dibattito sui fondamenti teorici e metodologici di un’antropologia del patrimonio demoetnoantropologico e dei musei che sia capace di confrontarsi in modo maturo con le sfide della sostenibilità e il rispetto dei diritti umani, ma anche quello di dare voce a pratiche museali virtuose che si connettono ai processi di patrimonializzazione messi in atto dalla società civile e dalle comunità locali. La qualità di una democrazia si riconosce nelle sue capacità a confrontarsi con il governo del territorio tenendo conto dei bisogni dei suoi abitanti, di chi lo vive, lo usa o lo attraversa per attività produttive, di svago, di socializzazione e lavoro.
Per rispondere a queste sfide, il Convegno incoraggia il dialogo tra antropologi e altri ricercatori impegnati nel cantiere del patrimonio culturale: sociologi, geografi, politologi, semiologi, economisti, architetti, storici dell’arte. Siamo convinti che, favorendo connessioni tra le evoluzioni delle politiche patrimoniali e i musei etnografici, sia possibile costruire un campo di ricerca e azione in cui i saperi e le pratiche antropologiche possano trovare una loro collocazione ed efficacia nello spazio pubblico.
Comitato Scientifico
Coordinamento: Alessandra Broccolini (Università di Roma La Sapienza, presidente SIMBDEA), Lia Giancristofaro (Università degli Studi “G. D’Annunzio”), Pietro Clemente (Presidente Onorario SIMBDEA), Ferdinando Mirizzi (Università degli Studi della Basilicata, presidente SIAC), Claudio Rosati (Direttivo SIMBDEA), Mario Turci (Museo Ettore Guatelli di Collecchio di Parma), prof. Emanuela Rossi (Università degli Studi di Firenze), Rosario Perricone (direttore Museo delle Marionette di Palermo), Elisa Bellato (Università di Verona, SIMBDEA), Vita Santoro (Università degli Studi della Basilicata), Valentina Lapiccirella Zingari (facilitatore UNESCO ICH, coordinatore SIMBDEA-ICH).
Evento accreditato come formazione professionale continua dall’Ordine dei Giornalisti. Agli studenti dei CdL in Beni Culturali, Beni Archeologici e Storico-Artistici, Servizio Sociale, verrà rilasciato un attestato di partecipazione utile per il riconoscimento fino a 1 CFU
Venerdì 22 novembre – Auditorium del Rettorato
Ore 9 SALUTI ISTITUZIONALI
Lia Giancristofaro (UdA, organizzatore del convegno); Stefano Trinchese (prorettore UdA); Carmine Catenacci (direttore DILASS UdA); Leandro Ventura (direttore Servizio VI della Direzione Generale ABAP MIBACT, direttore Istituto centrale per la demoetnoantropologia); Maria Giulia Aurigemma (presidente CdL in Beni Archeologici e Storico-Artistici, UdA); Gaetano Curzi (presidente CdL In Beni Culturali, UdA); Gabriele Di Francesco (presidente CdL in Servizio Sociale, UdA); Rosaria Mencarelli (Soprintendenza Regionale Belle Arti e Paesaggio, Coordinamento Regionale ICOM); Maria Antonia Crudo (Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, funzionaria demoetnoantropologa); Stefano Pallotta (presidente dell’Ordine dei Giornalisti); Vito Lattanzi (MIBACT - Direzione Generale Musei); Ferdinando Mirizzi (presidente Società Italiana di Antropologia culturale); Giovanni Pizza, Giuseppe Schirripa (presidenti delle Scuole di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici di Perugia e di Roma); Letizia Lizza, direttrice del Museo delle Genti d’Abruzzo; Gabriele Desiderio (UNPLI).
Ore 11 PATRIMONIO IN COMUNICAZIONE
Moderatore: Maria Rosaria La Morgia
Alessandra Broccolini (Presidente SIMBDEA, Università Sapienza), Pietro Clemente (Presidente Onorario SIMBDEA): Considerazioni introduttive. Musei e evoluzioni patrimoniali. pdf Abstract Broccolini (393 KB) YouTube Broccolini pdf Abstract Clemente (640 KB) YouTube Clemente
Vito Lattanzi (MIBACT, Direzione Generale Musei): I musei etnografici e il Sistema museale nazionale. YouTube Lattanzi
Rosario Perricone (Direttivo SIMBDEA, Museo delle Marionette “Antonio Pasqualino”): Musei irriflessivi. Retropie delle “origini”.
Claudio Rosati (Direttivo SIMBDEA): I musei scalzi. Un’altra pratica del patrimonio. pdf Abstract Rosati (542 KB) YouTube Rosati
Mario Turci (Direttivo SIMBDEA, Museo Ettore Guatelli di Collecchio di Parma): Il manifesto di Pescarolo. Una riflessione sui musei etnografici e sul loro ruolo nel contemporaneo. YouTube Turci
Ore 15.00 RELAZIONI
Valentina Lapiccirella Zingari (Direttivo SIMBDEA, facilitatrice UNESCO): Patrimonio culturale immateriale e musei in rete. Riflessioni e visioni dal progetto europeo IMP. pdf Abstract Zingari (138 KB)
Stefania Baldinotti (MiBACT, ICDe, funzionaria demoetnoantropologa): La mostra “Racconti (in)visibili” e il patrimonio immateriale italiano all’estero
Rosa Anna Di Lella (MiBACT, ICDe, funzionaria demoetnoantropologa): I musei etnografici nella trasformazione patrimoniale
Emanuela Rossi (Direttivo SIMBDEA, Università di Firenze): I musei come tecnologie patrimoniali. pdf Abstract Rossi (89 KB) YouTube Rossi
Elisa Bellato (Direttivo SIMBDEA, Università di Verona): Nuove museologie per patrimoni ibridi: demoetnoantropologi, ma non solo. pdf Abstract Bellato (113 KB) YouTube Bellato
Vita Santoro (Direttivo SIMBDEA, Università della Basilicata): Musei per chi? Riflessioni sulle frizioni intorno a proprietà culturale e dispositivi di trasmissione della memoria collettiva pdf Abstract Santoro (161 KB) YouTube Santoro
Paola Abenante (Ufficio Demoetnoantropologico del Polo Museale del Lazio): Oggetti-agenti: note per un’antropologia delle collezioni museali ‘orfane di comunità’ pdf Abstract Abenante (133 KB)
Simona Pinton (Università Ca’ Foscari): Musei, organizzazioni non governative e diritto internazionale pdf Abstract Pinton - Zagato (556 KB)
Sara Cozzani (Segreteria operativa SIMBDEA): Musei e comunicazione sui social media. pdf Abstract Cozzani (145 KB) YouTube Cozzani
Alessandra Broccolini (Presidente SIMBDEA), Lia Giancristofaro (Università di Chieti): SIMBDEA tra musei e candidature. pdf Abstract Giancristofaro 1 (526 KB)
Sabato 23 novembre – Aula 1 del Polo Didattico
ASSEMBLEA DEI SOCI SIMBDEA
(ore prima convocazione, ore 9 seconda convocazione)
Ore 10.00 NUOVE SFIDE PER I MUSEI DEMOETNOANTROPOLOGICI
Lia Giancristofaro (Direttivo SIMBDEA, Università di Chieti): Oltre il folklore. Esperienze museografiche e di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. pdf Abstract Giancristofaro 2 (500 KB)
Lia Giancristofaro (Università di Chieti - Direttivo SIMBDEA); Omerita Ranalli (SIMBDEA - Università del Molise); Sandro Chiocchio (Sindaco di Cocullo): Riflessioni dal processo di candidatura dell’elemento “Conoscenze, saperi e pratiche legati al culto di San Domenico Abate e rito dei serpari di Cocullo”. YouTube Giancristofaro_Ranalli_Chiocchio
Valentina Lapiccirella Zingari (Direttivo SIMBDEA, facilitatrice UNESCO), Loreta Risio (Università di Chieti): Riflessioni dal processo di candidatura dell’elemento “Conoscenze, saperi e pratiche legati al culto di San Domenico Abate e rito dei serpari di Cocullo”.
Luigi Milano (Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia dell’Aquila): I musei etnografici dell’Italia centrale in rete e il ruolo in una candidatura UNESCO.
Domenico Di Virgilio (A.E.L.M.A.), Silvia Pallini (Associazione LEM-Italia), Giancarlo Ranalli (Ass. Culturale Villa Badessa): L’osservazione scientifica al servizio del patrimonio culturale, della comunità e del territorio. L’esperienza di Villa badessa di Rosciano pdf Abstract Di Virgilio - Pallini - Ranalli (543 KB)
Omerita Ranalli (SIMBDEA, Università del Molise): Gli archivi sonori e il patrimonio culturale immateriale: esperienze di ricerca, raccolta e pubblica fruizione pdf Abstract Ranalli (542 KB)
Gianfranco Spitilli (SIMBDEA, Università di Teramo): Dall’inventario all’esperienza condivisa: il percorso di Gran Sasso Laga ICH pdf Abstract Spitilli (536 KB)
Gabriele Di Francesco (UNPLI, Università di Chieti): Pro Loco e comunicazione delle esperienze di sviluppo sostenibile a base culturale.
Gianfranco Molteni (SIMBDEA): Esperienze museografiche calabresi
Francesco Ferzetti (Università di Chieti): Museo come bene comune: esperienze di gestione collettiva
Adriana Gandolfi (SIMBDEA, Museo delle Genti d’Abruzzo): Ricerca, rappresentazione, didattica. L’esperienza del Museo delle Genti d’Abruzzo pdf Abstract Gandolfi (506 KB)
Ore 15.30 visita guidata al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, a cura di Adriana Gandolfi (attività su prenotazione con un numero minimo di 10 partecipanti)