SCHEDA
Proprietà: Comune di Stintino
Ingresso: € 5,0 - Gratis sotto i 15 anni ed oltre i 65 ed inoltre per residenti, insegnanti, accompagnatori di scolaresche, guide turistiche ed interpreti nell'esercizio della professione
Giorni e orario apertura: gli orari di apertura subiscono variazioni stagionali, consultare la pagina web del museo www.mutstintino.com per rimanere aggiornati.
Comune: Stintino
Indirizzo: via Lepanto (Strada Panoramica)
CAP: 07040
Provincia: SS
Regione: Sardegna
Telefono: +39 345 9718686
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito web: www.mutstintino.com
Social Networks:
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Rai 2: La puntata di Sereno Variabile su Stintino e il Museo della Tonnara: clicca qui
DESCRIZIONE
MUT, il Museo della Tonnara si trova a Stintino in via Lepanto, sulla Strada Panoramica che conduce al paese, affacciato sul porto Minori.
È stato allestito nel restaurato edificio che ospitava l’ex stabilimento Alpi (Azienda Lavorazione Produzione Ittica).
Il Museo è stato aperto al pubblico il 18 giugno 2016.
Il Museo della Tonnara racconta di un tempo che non c'è più. Narra di banchi di pesci che seguono le correnti del Mediterraneo, di ciurme di mare che ne attendono l'arrivo, e di un sistema di reti che ne intercetta il passaggio. Descrive il tradizionale metodo di pesca del tonno, praticato nel Golfo dell'Asinara fino al secolo scorso. Tratteggia le vite degli uomini che hanno pescato e lavorato il tonno con fatica e tenacia. Racchiude l'identità di un paese intero, Stintino, la cui storia è strettamente legata a quella della Tonnara Saline. Perpetua, oggi, la memoria, degli uomini e del mare.
Il fruitore è condotto in un viaggio multimediale, un percorso audiovisivo e musicale, di grande suggestione. Una serie di video, con voce narrante in italiano e sottotitoli in inglese, ricostruiscono le vicende della Tonnara Saline, la storia di Stintino e dell'isola dell'Asinara. Immagini d'epoca, cariche di fascino e ritualità, scorrono negli schermi, alternandosi a testimonianze intense e appassionate. In esposizione gli attrezzi in uso nella tonnara, la documentazione della stessa, i diari, vecchi articoli di giornale, gli abiti usati durante la mattanza, le riproduzioni delle barche e della tonnara. Fanno parte dell'allestimento, inoltre, alcune opere selezionate di artisti sardi che hanno dipinto la vita della tonnara, da Stanis Dessy ad Ausonio Tanda, da Nani Tedeschi ad Angelo Maggi.
Il Museo della Tonnara di Stintino intende custodire la memoria e preservare l'identità collettiva. Ma vuole essere anche uno spazio aperto, in costante dialogo con la comunità di riferimento e trasmettere ai turisti di passaggio nel nord Sardegna i valori culturali del territorio.