Il Direttivo e i soci di SIMBDEA si uniscono al dolore di Giovanni Kezich, per la morte di suo padre Tullio. 
Giovanni è un socio importante della nostra associazione, antropologo, e direttore del Museo delle Genti Trentine di San Michele all'Adige,  uno dei più importanti musei etnografici d'Italia. Sappiamo che il suo rapporto col padre era legato anche a una piccola 'patria culturale', Asiago, e all'amicizia con Mario Rigoni Stern e con Ermanno Olmi. Forse anche in nome di questi legami Giovanni è stato tra gli alpini.
Tullio era un padre famoso, dal libretto fatto insieme a Roberto Leydi per le edizioni del Gallo (ed.Avanti) Ascolta Mister Bilbo che A.M.Cirese recensì su La Lapa nel 1954, al suo ruolo prestigioso di critico di Repubblica, Tullio è stato uomo di cultura versatile e poliedrico, scrittore di molti generi, ha sperimentato anche nel cinema la organizzazione, la produzione, l'attorialità (famosa la sua interpretazione ne Il posto di Olmi. Lascerà un vuoto come altri grandi figure della generazione del dopoguerra, generazione di fondatori, ricca di eredità da non dimenticare. Lascerà un vuoto in tutti, ma ora noi siamo vicini al nostro amico e socio Giovanni, all'assenza di suo padre, e con rispetto e affetto gli facciamo compagnia mentre riflette nel dolore la sua vita di figlio. Ricordiamo con lui anche la memoria di Lalla sua madre, scrittrice triestina, morta molti anni fa. Trieste, frontiera nella storia del '900 era stata la difficile patria di entrambi i genitori di Giovanni, Tullio e  Lalla, scrittori triestini del '900, come qualche enciclopedia li ricorda.

Il direttivo, i soci, gli amici di SIMBDEA