Queste ultime dovranno tener conto dell'opportunità o meno di avviare un processo di radicale trasformazione di SIMBDEA in senso professionale. Il nodo da discutere riguarda infatti la registrazione presso il COLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali), con tutti gli oneri e i vantaggi che ne conseguono.

Il direttivo sta lavorando alla stesura di un documento che ha per oggetto proprio la presentazione degli scenari aperti dal DDL sulle associazioni professionali, divenuto Legge dello Stato il 19 dicembre scorso. Se ne darà conto in previsione dell'assemblea nazionale dei soci che è fissata a Roma per il 9 febbraio 2013.

Proprio in ragione delle importanti questioni in discussione, mi auguro che l'assemblea possa vedere la più ampia partecipazione di soci, anche di quanti hanno dato un loro contributo alla ormai decennale vita di SIMBDEA, in alcuni casi rendendo la propria partecipazione più sporadica.

Mi rendo perfettamente conto delle difficoltà in cui ognuno di noi si trova a vivere, data la critica congiuntura dei nostri tempi. Tute le associazioni museali sono in difficoltà e il mio ruolo di consigliere della Giunta di ICOM-Italia mi consente una valutazione obiettiva di una stagione critica per tutti.

Proprio queste difficoltà, come ricorderete, nel 2004 incoraggiarono la nascita della Conferenza Nazionale delle Associazioni Museali. Dopo aver prodotto la carta delle professioni e utilissime riflessioni sui temi del lessico dei musei o sul ruolo del volontariato, la Conferenza ha registrato una certa impasse. Di recente, tuttavia, è stata rilanciata con determinazione come indispensabile momento di catalizzazione dei temi e dei problemi comuni alle diverse società di professionisti museali, e soprattutto quale potenziale strumento federativo, luogo di riflessione e di discussione della opportunità di costituire anche in Italia una forte Associazione dei Professionisti Museali.

Sono convinto che questa prospettiva sia non solo necessaria e attuale, ma che possa dare nuovo senso alle associazioni, per cosi dire, disciplinari. Vorrei quindi che tutti i soci di SIMBDEA assumessero il dibatto avviato nell'orbita di ICOM-Italia come un'occasione per ridefinire l'identità del nostro operare e per guardare in prospettiva il ruolo della nostra associazione nel mondo del lavoro e nella società civile.

La Conferenza Nazionale delle Associazioni ha in programma per il mese di novembre 2013 un convegno sul tema del rapporto tra musei e paesaggi culturali, cui intendiamo dare un sostanziale contributo, candidandoci – visto che si tratta del tema che intitolerà l'Assemblea mondiale di Icom prevista a Milano nel 2016 – a svolgere un punto di forza nella costruzione di un dibatto sull'argomento.

Nel mese di gennaio (24 e 25), a Milano, intanto si terrà un importante convegno sul patrimonio immateriale, promosso da SIMBDEA e organizzato da SimbdeaLab con il contributo della Regione Lombardia, di cui vi sarà data notizia da parte del gruppo di lavoro SIMBDEA ICH (Intangibile Cultural Heritage) costituitosi nell'autunno di quest'anno nella nostra Associazione.

All'Assemblea seguiranno due seminari sul tema dell'expografia e del paesaggio, da tenersi al Museo Pigorini e al Museo Guatelli.

Inutile segnalarvi le difficoltà economiche nelle quali ci troviamo e che non rendono facile il progettare e il resistere. Confido sulla solidarietà di tutti e sulla condivisione di speranze e buoni propositi per l'anno che verrà, che mi auguro veramente possa portare a tutti noi serenità e nuove energia: Musei +creatività = Cambiamento sociale – recita il tema lanciato per il 2013 da ICOM. Noi antropologi ne sappiamo qualcosa, e non da poco tempo. Forse i nostri musei hanno bisogno di credere di più nel potenziale di questa missione contemporanea.

Buon Natale e buon inizio d'anno,

Vito Lattanzi