Ramona de Virgilio è un’antropologa che si muove tra Fondi (LT) e Islamabad.
In Insight riflette sulla pratica etnografica e sul diario di campo come suo strumento privilegiato.
E dal suo primo campo, eccola seguire diverse esperienze che l’hanno portata alla cooperazione internazionale, passando per un mondo lavorativo che ha tutto fuorchè la parvenza di un ambiente professionalizzante.
Un percorso fatto di passione ma anche di disincanto, che racconta quanto l’antropologia sia utile in contesti molto differenti tra loro, in apparenza senza comunicazione e senza sbocchi concreti.
E che in fondo dice molto di chi è l’antropologo: qualcuno che si vuole spingere oltre per raccontare la realtà, senza demordere.
Mi chiamo Ramona e sarei un’antropologa. Il condizionale per me è d’obbligo perché antropologa lo sono sempre stata ma, conseguita la laurea, ho prima intuito e poi compreso a pieno di possedere un titolo che dà accesso pressappoco al nulla. Sarei un’antropologa, se fosse un mestiere... [continua a leggere su Professione Antropologo]