Interventi e discussioni
Il seminario, giunto al quinto anno, pone al centro i vari ambiti di appartenenza in cui il patrimonio culturale trova il suo habitat, e quindi il luogo di definizione.
L’odierna insistenza sulla nozione di patrimonio richiede di ripensare il rapporto fra passato e presente, evidenziando l’incrocio fra produzione delle pratiche simboliche e una nuova interpretazione del valore sociale degli oggetti. È in questo complesso intreccio che il patrimonio gioca i suoi destini e registra l’incontro con un’altra importante coordinata degli studi antropologici (e non): lacomunità.
Infatti, se definire (e agire su) un patrimonio significa rimandare a una comunità di appartenenza, ben valgono le affermazioni della Convenzione di Faro (Portogallo, 2005) per la quale con comunità patrimoniale si intende un gruppo umano che vuole sostenere con pubbliche azioni un patrimonio culturale ritenuto degno di essere trasmesso alle future generazioni (“a heritage community consists of people who value specific aspects of cultural heritage which they wish, within the framework of public action, to sustain and transmit to future generations”) .
Pertanto affrontare il rapporto fra azione interpretante e oggettivazione di valore implica mettere in campo la dimensione della genesi sociale, economica e culturale del patrimonio, fuori da ogni scorciatoia romantica. Per i professionisti, e ancor più nella formazione, il patrimonio sembra destinato ad aprirsi a una decisa svolta culturale, ossia passare da una supposizione di diritto pubblico - che si traduce in teorie e in critiche politiche e in ruoli di lavoro nell’amministrazione dello stato - a un campo di azioni culturali che richiede la pratica dell’iniziativa, del progetto e dell’impresa. È in questo modo che il nesso tra patrimonio e beni comuni può essere costruito praticamente, affermando una professionalità che corrisponda a una evidenza e a una domanda collettiva.
Il seminario è stato pensato come un dialogo tra antropologi, giuristi, economisti, esperti della gestione, funzionari pubblici, non solo per garantire occasioni di incontro, ma soprattutto per immaginare nuovi ambienti di progettazione condivisa.
Tra questi troviamo l'Europa, che oggi rappresenta il banco di prova tra patrimoni comuni, neoliberismo e denaro; luogo ambiguo, dove si pongono i nodi del rapporto con lo sviluppo, tra risorse finanziarie per la cultura, capacità di impresa e di lavoro e professioni patrimoniali; campo minimo per la prova di una tradizione patrimoniale in parte riflesso del peccato colonialista, ma anche ponte di aperture a dialoghi con nuovi popoli e culture.
Programma
Nei cinque incontri previsti saranno discusse alcune pubblicazioni di riferimento per gli studi interdisciplinari in questo ambito, si affronteranno i temi della conoscenza e della democrazia connessi a una maggiore presenza delle associazioni non governative nell’UNESCO, dell’antropologia delle comunità patrimoniali nelle esperienze italiane, delle risorse per la cultura, della crisi e delle economie dell’emergenza.
Il seminario si svolgerà presso la Fondazione Basso, in via della Dogana Vecchia 5, dal 4 aprile al 30 maggio 2012, dalle ore 15,30 alle 19,00. È riconosciuto come idoneità di Comunità interpretanti M-DEA/01 (3 cfu, prof. Alessandro Simonicca) per la Laurea Magistrale in Discipline Etnoantropologiche, nonché per il Dottorato di Ricerca in Etnologia ed Etnoantropologia della “Sapienza”.
Vale altresì come attività didattica (2 cfu) per la Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici di Perugia-Siena-Firenze, per il primo o il secondo anno di corso, nonché per la Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici dell’Università di Roma “La Sapienza”.
Maggiori informazioni sulle modalità di acquisizione dei crediti didattici saranno fornite durante gli incontri. La prima sessione utile di esami sarà quella del giugno 2012.
contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CALENDARIO
4 aprile 2012, h. 15:30
Il tempo della crisi: giovani, finanziamenti, conoscenza. Le istituzioni culturali tra esaurimento e ricarica, tra solidarietà e mercato
Intervengono:
Luca Baldin, Fondazione Mazzotta, Icom Italia
Alessandro Leon, Associazione per l'Economia della Cultura
Stefano Pontiggia, Università di Milano Bicocca, Dottorato DEA
Vito Lattanzi , SIMBDEA, Museo Pigorini
Coordina e conclude: Claudio Rosati, SIMBDEA Toscana
17 aprile 2012, h.15:30
Gli antropologi raccontano l'UNESCO:
le relazioni con le comunità patrimoniali nella costruzione dei dossier
Intervengono:
Alessandra Broccolini, Università di Roma “La Sapienza”
Luca Mancini, Università di Roma “La Sapienza” Dottorato DEA
Fulvia Caruso, Università di Pavia
Coordina: Chiara Bortolotto, Université Libre de Bruxelles
Conclude: Pietro Luigi Clemente, SIMBDEA
7 maggio 2012, h. 15:30
Il patrimonio nella tempesta: tra mercato e altri mondi dell'economia
Intervengono:
Mario Turci, Direttore dei Musei di Sant'Arcangelo di Romagna
Nicolò Bellanca, Università di Firenze
Coordina: Matteo Aria, assegnista di ricerca Università di Roma “La Sapienza”
Conclude: Alberto Sobrero, Università di Roma “La Sapienza”
16 maggio 2012, h. 15:30
Presentazione del libro Le culture dell’Europa, l’Europa delle culture
Intervengono:
Federico Scarpelli, assegnista di ricerca Università di Roma “La Sapienza”
Caterina Di Pasquale, assegnista di ricerca Università di Firenze
Coordina: Pietro Clemente, SIMBDEA
Conclude: Alessandro Simonicca, Università di Roma “La Sapienza”
Saranno presenti:
Lauso Zagato, curatore del volume e autore, Università di Ca' Foscari Venezia
Enrica Rigo, autrice, Università di Roma Tre
Valentina Zingari, autrice, Simbdea ONG
(Sala Ponzo, Facoltà di Medicina e Psicologia, via dei Marsi 78, Roma )
Comunità e partecipazione nelle nuove politiche culturali europee
Interviene:
Erminia Sciacchitano, Unità Ricerca e Sperimentazione, Direzione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, Ministero per i beni e le attività culturali.
Coordina e conclude: Pietro Luigi Clemente, SIMBDEA
30 maggio 2012, h. 15:30
Antropologia Museale n. 28 : L'UNESCO e il patrimonio.
Bilanci conclusivi
Intervengono:
Giancarlo Baronti, Scuola di specializzazione in beni DEA di Università di Perugia-Siena-Firenze
Alessandro Simonicca, Scuola di specializzazione in beni DEA di Roma Università di Roma 1
Vincenzo Padiglione, Direttore della rivista Antropologia Museale
Coordina e conclude: Pietro Luigi Clemente, SIMBDEA
(DATA DA DEFINIRE)
giugno 2012, h. 15:30
L'UNESCO e le sue rappresentanze
Interviene: Ahmed Skounti, Università Cadi Ayyad di Marrakech
Coordina: Valentina Zingari, Simbdea ONG
Conclude: Alessandro Simonicca, Università di Roma “La Sapienza”