Il “Decreto Scuola n. 104” parla di Musei:
un’occasione da considerare
(di ICOM - Italia)
È stato definitivamente approvato il “Decreto scuola n. 104” del settembre scorso che stanzia, finalmente, alcuni finanziamenti per il settore. In particolare interessano gli artt. 5 e 16 che coinvolgono il mondo dei musei e sottolineano l’importanza dell’educazione al patrimonio culturale. I temi specifici riguardano: un concorso per la realizzazione di progetti didatticinei (avremmo preferito con) musei (tutti, statali e non statali?) nei siti di interesse archeologico storico e culturale, che vedano associate scuole e musei con i rispettivi servizi educativi / enti terzi (art. 5 Potenziamento dell’offerta formativa) e l’accesso gratuito del personale docente della scuola ai musei statali e ai siti archeologici in via sperimentale per il 2014 (art. 16 – Formazione del personale docente).
"Al fine di promuovere la formazione continua dei docenti della scuola e la consapevole fruizione del patrimonio culturale, con particolare riferimento agli studenti delle scuole, (il MIUR) […] bandisce un concorso per la realizzazione di progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale. Al concorso possono partecipare le università, e le istituzioni scolastiche, le quali elaborano i progetti acquisendo l’assenso dei musei interessati, che partecipano alla progettazione mediante i rispettivi servizi didattici, ed eventuali cofinanziamenti da parte di fondazioni di origine bancaria o di altri enti pubblici o privati. […] Il concorso è bandito entro il 31 dicembre 2013. I progetti possono riguardare l'organizzazione di mostre all’interno dei musei, l’elaborazione di guide e percorsi per i visitatori, la realizzazione di aule o laboratori multimediali, l’elaborazione di libri o di materiale illustrativo relativi al museo […] Per l’anno 2014 è autorizzata, per le finalità di cui al comma 2, la spesa di euro 3 milioni.”
Questo il testo, in sintesi, dell’articolo n. 5.
Un primo, se pur debole, riconoscimento del valore aggiunto del partenariato scuola / museo e della partecipazione locale alle imprese di collaborazione per la formazione al patrimonio culturale. Una prospettiva di collaborazione interistituzionale che dovrebbe divenire costume professionale dell’azione quotidiana di scuola e museo perché si possa parlare di azione curricolare ordinaria piuttosto che di “potenziamento dell’azione formativa” o concorso straordinario in tutta la varia articolazione del sistema museo e del sistema scuola.
Vi è comunque un’altra occasione che riguarda la formazione in servizio dei docenti nella quale i musei possono giocare un ruolo importante. Si tratta del piano di accompagnamento per l’applicazione delle Indicazioni nazionali del settembre 2012 per il primo ciclo.
“Un efficace ambiente di apprendimento è caratterizzato dal policentrismo, dalla flessibilità dei ruoli … dalla fitta rete di relazioni all’interno della scuola e con il territorio.” Nelle Indicazioni Nazionali 2012 più volte ricorre il termine di “Educazione al patrimonio” e anche a questa prospettiva si rivolge la citazione ripresa dalla Raccomandazione del Comitato scientifico nazionale per le azioni di accompagnamento. Le scuole in rete sul territorio, guidate dall’Ufficio scolastico regionale, sono invitate ad attivare percorsi di ricerca azione, a partire dalle Indicazioni. Un’occasione per i musei affinché possano agire localmente, proponendo la loro alleanza soprattutto per le discipline di ambito antropologico.
Testo del decreto legge 12 settembre 2013 n. 104, Gazzetta Ufficiale del 12 settembre 2013, coordinato con la legge di conversione 8 novembre 2013, n. 128, Gazzetta Ufficiale dell'11 novembre 2013, recante “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”.
C.M. n. 22 agosto 2013 “Avvio delle misure di accompagnamento delle Indicazioni Nazionali 2012 e Documento di lavoro del Comitato scientifico nazionale”.
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