Forme di antropologia
Il Museo Nazionale di Antropologia e Etnologia di Firenzea cura di Emanuela Rossi
Pagine 184, brossura, cm 17x24, illustrato in b/nero, anno 2014
Il Museo di Antropologia di Firenze si presta bene ad essere laboratorio per l'antropologia che si occupa dei musei per più ragioni.
In primo luogo per avere la vocazione di laboratorio per nascita. In secondo luogo se lo si pensa una "forma di antropologia" nel senso di dare corpo e concretezza, attraverso la sua collezione di oggetti e la loro esposizione, a un certo pensiero di alcuni uomini su altri esseri umani.
I saggi qui raccolti cercano di dare spessore a personaggi e collezioni. Ricostruiscono percorsi e problematizzano. Mettono in mostra e decostruiscono sguardi, atteggiamenti, gusti, tendenze di un'epoca e di alcuni protagonisti.
E' un invito a transitare nel passato per comprendere meglio il proprio presente, dove la diversità - sia essa etnica, religiosa, sociale o di genere - sempre si delinea su un orizzonte di sguardi e percezioni.
- Forma di antropologia
- Il Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia di Firenze
- Carlo Piaggia: italiano d'Africa
- Raccogliere, collezionare, esporre. Potere coloniale e viaggio scientifico nella formazione delle collezioni Saho del MNAE
- Il museo in un armadio. Indagine sul Museo Psicologico di Paolo Mantegazza
- Il museo e il viaggio. Ripensare oggetti e percorsi a partire dai fondatori
- Note di museografia
- Bibliografia