U n i v e r s i t à d i P i s a
Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
Insegnamento di "Antropologia culturale"
Prof.Fabio Dei
IDAST
Iniziative Demo-etno Antropologiche e di Storia orale in Toscana
Ciclo di presentazioni di libri
marzo - Maggio 2 014
P a l a z z o C a r i t à – A u l a L i v a
via Pasquale Paoli, 15 - Pisa
Mercoledì 26 marzo ore 16
Federico Scarpelli, Caterina Cingolani (a cura di), Passare ponte. Trastevere e il senso del luogo, Roma, Carocci, 2013
Una ricerca di antropologia urbana sul più famoso quartiere di Roma. Gentrificato e trasformato in un quartiere per ricchi? O al contrario un luogo dove si mantiene qualcosa dello spirito della vecchia vita popolare romana?
Muovendosi tra queste due interpretazioni “locali”, gli autori analizzano i soggetti sociali, le relazioni e i processi attorno ai quali viene negoziato il “senso” del luogo. Con saggi di F. Scarpelli, C. Cingolani, M. Salustri, A.Romano, A. Serpi e una postfazione di Pietro Clemente.
Relatori: Fabio Dei, Antonio Fanelli. Saranno presenti i curatori.
Mercoledì 9 Aprile ore 16
Daniel Miller, Cose che parlano di noi. Un antropologo a casa nostra, Bologna, Il Mulino, 2014
Arredi e decorazioni, dischi e ricordini, fotografie e giocattoli raccontano di noi, danno corpo alla nostra memoria, senso e contesto alle nostre relazioni con gli altri. Con gli oggetti, acquistati o ereditati, ricevuti o trovati, allestiamo il teatro intimo della nostra esistenza. Refrattario a banalizzare le merci come puri contenitori di alienazione e omaggi al consumismo, l’autore entra in dodici appartamenti nella stessa strada di una grande città, osserva con sguardo di entomologo, registra parole e gesti, risalendo, per questa via, alla vita più riposta delle persone che vi dimorano. Piccole cosmologie in cui protagonista è la silenziosa ma eloquente collezione di oggetti quotidiani che abitano insieme a noi le nostre case.
Relatori: Matteo Aria, Pietro Meloni
Mercoledì 16 aprile ore 16
Valentina Lusini, Destinazione mondo. Forme e politiche dell’alterità nell’arte contemporanea, Verona, Ombre Corte, 2013
Alterità, appartenenza, corpo, esilio, eredità postcoloniali, tradizione-modernità, globalizzazione: tutti temi che sono oggi al centro della riflessione degli studi sociali da un lato, delle arti visive dall’altro. Il libro esplora i confini e le relazioni fra questi due campi, che propongono forme diverse ma strettamente intrecciate di comprensione della realtà contemporanea. Non un’antropologia dell’arte, piuttosto una visione dell’arte come antropologia.
Relatori: Alessandra Gribaldo, Costanza Lanzara. Sarà presente l’autrice
Mercoledì 7 Maggio ore 16
Pietro Clemente, Le parole degli altri. Gli antropologi e le storie della vita, Pisa, Pacini, 2013
Una raccolta di saggi dedicati alle storie di vita, prodotti in varie fasi del percorso intellettuale di un maestro dell’antropologia culturale italiana. Il volume ripercorre la nascita delle fonti orali e la tematica della “storia dal basso” nell’Italia degli anni ’60 e ’70. Le storie di vita sono trattate non solo come un metodo cruciale per gli studi storico-antropologici, ma anche come prodotti letterari: documenti dotati di un proprio autonomo valore conoscitivo, non solo fonti da inglobare in saperi disciplinari.
Relatori: Paolo De Simonis, Alessandro Corsi. Con la presenza dell’autore e dei curatori Caterina Cingolani,
Caterina di Pasquale, Antonio Fanelli.
Mercoledì 14 Maggio ore 16
Fabio Dei, Caterina Di Pasquale (a cura di), Grammatiche della violenza. Esplorazioni etnografiche tra guerra e pace, Pisa, Pacini, 2013
Da qualche anno in Italia le ricerche etnografiche e i dibattiti teorici sui temi della guerra, della violenza di massa e della memoria traumatica sono diventati parte importante degli studi antropologi. Questo volume riunisce studiosi che hanno lavorato su temi e contesti molto diversi: le memorie dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema e quelle della “guerra sporca” in Uruguay, la vita quotidiana in un carcere boliviano, le relazioni tra israeliani e palestinesi nei territori occupati, le violenze contro i manifestanti al G8 di Genova e quelle subite dai migranti clandestini a Lampedusa, le performance della body art. Tratto comune è il rifiuto di “naturalizzare” le pratiche violente e il tentativo di cogliere i significati culturali e le regole sintattiche che ne articolano le espressioni. Saggi di Fabio Dei, Caterina Di Pasquale, Lorenzo D’Orsi, Francesca Cerbini, Omar Sammartano, Sabina Leoncini, Alessandra Verdini.
Relatori: Luca Baldissara, Armando Cutolo