Pubblichiamo la lettera inviata dalla nostra Presidente, Alessandra Broccolini, a tutti i soci:
Care tutte e cari tutti,
in questi ultimi giorni dell'anno sento il dovere, oltre che il piacere, di inviare a tutti i nostri soci una lettera di auguri per un felice 2017, che mi permette di riassumere le attività che hanno caratterizzato il lavoro dell' associazione nel corso del 2016 e di fare un bilancio. Ma prima di fare ciò intendo ringraziare il direttivo per il contributo che ciascuno ha dato nel corso dell'anno, e soprattutto per l'aiuto e la collaborazione che ha mostrato nei confronti della sottoscritta 'neo-patentata' presidente nell'assolvimento di tutti gli impegni, istituzionali e non.
E' stato un anno denso che ha visto l'avvio di numerose attività e progetti, molti dei quali in itinere e i cui frutti arriveranno -ci auguriamo- nel corso del 2017. Nel campo museale segnalo innanzitutto la presenza di SIMBDEA alla 24a Conferenza Generale di ICOM svoltasi a Milano nel luglio di quest'anno e alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane, che nel mese di ottobre ha visto la XI Conferenza organizzata a Cagliari (21 ottobre 2016) dall'Associazione Nazionale Musei Locali e Istituzionali (ANMLI), sul tema Musei e paesaggi culturali. La Carta di Siena 2.0. Nel corso della XI Conferenza è stata approvata la Carta di Siena 2.0, una nuova versione della Carta già elaborata dalla Conferenza, che ridefinisce il rapporto del museo con il territorio, un documento che i nostri soci troveranno pubblicato sul sito. Nel 2017 il coordinamento della Conferenza spetterà a SIMBDEA che avrà l'impegno di ospitare nel corso dell'anno la XII Conferenza e di proporre temi di discussione e di lavoro, con tutta probabilità in coincidenza con il congresso e l'assemblea dei soci. Sul versante della professione e del profilo, SIMBDEA ha partecipato alla valutazione del nuovo profilo del demoetnoantropologo che è ancora in fase di elaborazione da parte del MIBACT, fornendo al Ministero un parere che è stato espresso dal direttivo. Il vento di riforma ministeriale che ha attraversato il campo dei beni culturali fa prevedere novità, cambiamenti e, ci auguriamo, un potenziamento del settore demoetnoantropologico che interesserà soprattutto i più giovani, come il recente concorso ministeriale lascia sperare per il futuro.
In cantiere per il 2017 abbiamo invece: una proposta di convenzione tra SIMBDEA e il MIBACT per la partecipazione della nostra associazione al Sistema Museale Nazionale ed un lavoro di mappatura dei musei DEA nelle aree colpite dal terremoto, che stiamo sviluppando entro un progetto più ampio e a lungo termine di mappatura dello stato attuale dei musei demoetnoantropologici per regioni.
Nel campo del patrimonio culturale immateriale segnaliamo due importanti traguardi. Il primo è la Convenzione stipulata con l'Associazione Giochi Antichi (AGA) di Verona, promotrice e organizzatrice del Festival Tocatì, al quale SIMBDEA partecipa da anni, una convenzione che formalizza una collaborazione in vista della candidatura dell'associazione AGA per l'iscrizione nel Registro delle Buone Pratiche dell'UNESCO per il patrimonio culturale immateriale. Il secondo è la partecipazione di SIMBDEA, attraverso una specifica committenza, alla candidatura per la Lista Rappresentativa UNESCO per l'immateriale della maschera di Pulcinella nella regione Campania, un lavoro denso e complesso che ci vede impegnati sia nella stesura del dossier di candidatura che nella realizzazione dell'inventario. Prosegue poi il rapporto di SIMBDEA con il comune di Cocullo (AQ) per la candidatura UNESCO del culto di S. Domenico abate in un lavoro di rete tra comuni dell'area interessati e con il paese di Mussomeli, comune della Sicilia Centrale in provincia di Caltanissetta e le sue confraternite detentrici di canti (lamenti) della Settimana Santa. Qui la nostra associazione ha da poco partecipato alla costituzione di una rete europea di canto confraternale, partecipando all'elaborazione di una convenzione che è stata sviluppata tra diverse confraternite provenienti dell'area del Mediterraneo.
Tra i convegni segnaliamo ad inizio 2016 la partecipazione di una nutrita rappresentanza di SIMBDEA al convegno internazionale dedicato al carnevale Dialogue among Cultures. Carnivals in the World, organizzato dalla Fondazione Romualdo Del Bianco a Firenze e Viareggio tra il 4 e il 7 febbraio 2016. In seguito, SIMBDEA ha partecipato al convegno organizzato dalla Fondazione Bianchi Bandinelli, in collaborazione con esponenti della comunità antropologica e delle istituzioni, dedicato alla discussione della riforma del MIBACT e dei beni demoetnoantropologici e patrimonio culturale immateriale nel nuovo vento di riforma (Pensare e tutelare l'immateriale. Una riforma mancata. 28 novembre 2016). Più di recente abbiamo infine partecipato al convegno organizzato dalla nostra socia Lia Giancristofaro dell'Università di Chieti (Comunità, Riconciliazione, Sviluppo, Chieti, 7 dicembre 2016) che ha visto al centro il già citato progetto di candidatura del culto di S. Domenico abate a Cocullo dentro un progetto di rete territoriale.
La collaborazione con le Scuole di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici di Perugia e di Roma è stata ripresa e prevede nel prossimo anno un calendario ricco di nuovi seminari, dei quali vi daremo conto nelle prossime settimane. Sempre nel campo della formazione SIMBDEA anche quest'anno ha collaborato con l'Università di Firenze nell'organizzazione del Corso di Aggiornamento Professionale Heritages. Pedagogical Approach to the safeguarding and Valorization of Cutural Heritage in programma a Firenze nel 2017. Sempre nell'abito della formazione, ma su un versante più ricreativo di turismo museale, da quest'anno SIMBDEA ha avviato per i soci SIMBDEA ed i loro parenti o amici, visite gratuite a realtà museali rilevanti ed accoglienti. Abbiamo iniziato con successo a maggio 2016 con la visita alla Fattoria di Celle a Santomato nella campagna pistoiese e altri incontri sono in programma per il 2017. Tra queste nei giorni 24-26 marzo è prevista una nuova iniziativa di SIMBDEA a Soriano Calabro in Calabria, una due giorni dedicata a "Musei, paesaggi culturali e sviluppo locale" con ospiti da varie parti d'Italia oltre che dalla realtà locale e numerose visite. Tutte le informazioni sull'iniziativa sono comunque reperibili sul nostro sito.
Tra i patrocini, è stato chiesto a SIMBDEA il patrocinio per il convegno Ville venete. Patrimoni culturali, territori, comunità. Fra terre e acque organizzato dal comune di Villa Estense (PD), 24 settembre 2016, mentre a fine 2017 SIMBDEA è stata inserita da Casa Lussu ad Armungia (CA) come partner nel progetto Festival dei Piccoli Comuni: beni immateriali e Musei locali per la rinascita delle aree interne, previsto per giugno 2017, un progetto nato a seguito dell'iniziativa realizzata nel 2016 da Casa Lussu su iniziativa di Pietro Clemente “Andiamo a prendere un caffè ad Armungia”.
Prosegue l'uscita della rivista Antropologia Museale giunta al suo quattordicesimo anno di attività continuativa, da alcuni anni collocata in fascia A secondo la classificazione ANVUR, che ha visto alcuni dei dibattiti più interessanti a livello nazionale sui temi dell'antropologia del patrimonio, il cui ultimo numero (n. 37-39) in uscita è interamente dedicato al tema delle "comunità patrimoniali".
Segnaliamo inoltre con piacere l'uscita a giugno 2016 del volume di scritti di Claudio Rosati, Amico Museo. Per una museologia dell'accoglienza (Edifir edizioni), curato da Pietro Clemente, Paolo de Simonis e Alessandro Andreini, già presentato in prima uscita a Pistoia, Siena e successivamente in altre sedi.
Infine, ma non per questo meno importanti, alcune note tecniche. La prima riguarda la realizzazione del nuovo sito, che con stile più agile e comunicativo informa i soci di attività, iniziative ed opportunità riguardanti i beni demoetnoantropologici, i musei e l'ambito nazionale ed internazionale del patrimonio culturale immateriale, sia sul versante della ricerca che dai territori. La seconda riguarda le nuove quote per il tesseramento che sono sensibilmente diminuite rispetto agli anni precedenti, oltre a prevedere diversi vantaggi per i soci.
Perché dilungarci tanto a riassumere le iniziative che abbiamo svolto o messo in cantiere nel 2016? Perché probabilmente noi stessi all'interno del direttivo forse non ci siamo resi conto del lavoro che abbiamo svolto nel corso dell'anno, quasi sempre in forma volontaria e con grande dispendio di energie. Per questo motivo, fare il punto di fine anno probabilmente serve principalmente a noi per avere una visione d'insieme di quanto fatto o da fare con le nostre esigue forze, degli errori, delle dispersioni cui siamo andati incontro, dei percorsi avviati e non portati a termine.
A questo proposito colgo l'occasione per lanciare un appello soprattutto ai più giovani -soci e non- invitandoli a collaborare con SIMBDEA, per aiutarci a sviluppare le iniziative in cantiere, ma anche per proporci iniziative nuove lungo le linee tracciate dall'associazione. Penso soprattutto a giovani laureati, dottorandi, specializzandi delle scuole di specializzazione, ma anche a chi opera nel campo museale DEA a vario titolo. Abbiamo bisogno di creare connessione con i territori, di fare rete con (e tra) le realtà museali locali e con quei soggetti connessi all'ambito del patrimonio culturale immateriale, di riconfigurare un'associazione che non sia solo composta da soci in possesso di un profilo professionale demoetnoantropologico e antropologico in generale, requisito questo fondamentale sia per una necessaria consapevolezza teorico-critica e per l'attività di ricerca, ma anche requisito importante richiesto alle associazioni professionali non ordinistiche. Abbiamo anche bisogno di allargare in forma nuova e diversa la base dell'associazione a realtà e voci che provengano dai territori, di fare rete con le realtà museali e con le altre 'comunità patrimoniali' attive sui territori. In questo senso SIMBDEA ha una grande ambizione, quella di fare da raccordo su scala nazionale tra le diverse realtà dei beni demoetnoantropologici, museali e connesse al patrimonio culturale immateriale, ma abbiamo poche forze che ci auguriamo crescano nel 2017.
Un ultima considerazione riguarda l'assemblea dei soci e il congresso annuale che avremmo dovuto organizzare nel 2016, ma che slitterà al 2017 per ragioni logistiche e di 'assestamento' del nuovo direttivo, ma che ci auguriamo sarà occasione per aprire a nuove connessioni e visioni del futuro.
Un saluto a tutti e buon 2017
Alessandra Broccolini
Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici,
c/o Museo degli Usi e Costumi della Gente di Romagna
Via F. Montevecchi, 41 - 47822 Santarcangelo di Romagna (RN)
Presidente Alessandra Broccolini
Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche
Sapienza Università di Roma - Via Salaria 113
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