Con il patrocinio di Simbdea
Il mondo dell’arte contemporanea, dei beni culturali e dei musei, negli ultimi anni ha dovuto confrontarsi sempre più con la diversità culturale e con processi di globalizzazione della cultura che richiedono nuovi strumenti di comprensione della realtà. Gli antropologi da parte loro hanno dedicato sempre più attenzione al ruolo svolto dalla dimensione materiale, estetica ed espressiva della cultura sia nelle società tradizionali che in quelle contemporanee.
AMA è stato ideato a partire da queste premesse: da un lato per soddisfare la diffusa domanda di competenze antropologiche che viene dal mondo delle professioni creative (arte contemporanea, studi di architettura, design, pubblicità, comunicazione, moda, produzione di beni e servizi a driver creativo) e da altri campi delle scienze umane e sociali e dall’altro per rispondere all’interesse crescente per l’arte, i musei e la cultura visuale che viene dall’antropologia.
AMA consentirà agli studenti di acquisire solide conoscenze, teoriche e pratiche, nel campo dell’antropologia museale e dell’antropologia dell’arte e dei beni DemoEtnoAntropologici, attraverso il dialogo educativo con docenti italiani e stranieri di chiara competenza scientifica e solida esperienza di lavoro sul campo.
AMA si rivolge a laureati, professionisti, insegnanti e a tutti coloro che vogliono approfondire la loro formazione culturale. Agli studenti magistrali o laureati in antropologia, in particolare, offre la possibilità di un completamento specialistico del proprio percorso di studi.
Non si tratta solo di ampliare le proprie conoscenze ma di acquisire uno sguardo critico sull’arte, la patrimonializzazione e mercificazione della cultura, confrontandosi con la pratica teorica ed etnografica dell’antropologia e di sviluppare capacità progettuali, critiche, operative e professionalizzanti.
Il Corso è a numero chiuso – minimo 10, massimo 30 studenti – e vi si accede con una laurea triennale, magistrale o di vecchio ordinamento e attraverso una selezione per titoli e curriculum. Saranno valutate positivamente esperienze di tipo lavorativo, di studio o volontariato nel settore dei beni culturali DemoEtnoAntropologici, artistici, architettonici, paesaggistici, archeologici, archivistici.
Il bando è disponibile sul sito http://www.unimib.it sezione “Dopo la Laurea – Perfezionamento e Formazione”. La domanda di ammissione si compila online, accreditandosi alla sezione “Segreterie online”, fino al 6 Ottobre 2017. Il costo è di 1000 euro.
Le lezioni si terranno ogni mercoledì pomeriggio, dalle 14 alle 18 dal 22 Novembre 2017 – 28 Marzo 2018. A chi frequenterà il 75% delle lezioni e supererà la prova finale saranno riconosciuti 8 CFU.
Per informazioni, 377 264 68 34 ; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
http://www.formazione.ama.unimib.it/
https://www.facebook.com/CorsoPerfezionamentoAMAMilanoBicocca/
Parole chiave: Antropologia museale / antropologia dell’arte / cultura visuale / cultura materiale / patrimonio culturale / usi sociali dell’arte / pratiche collezionistiche / turismo culturale / patrimonio ambientale / antropologia della memoria / creatività culturale
Ivan Bargna, Direttore del Corso di Perfezionamento in Antropologia Museale e dell’Arte, è Professore Associato di Antropologia estetica e di Antropologia dei media all’Università di Milano Bicocca e docente di Antropologia culturale all’Università Bocconi. È Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche dell’Università Bicocca. Ha fatto parte del comitato scientifico per la progettazione del Museo delle Culture di Milano (Mudec) e curato diverse mostre sulle arti africane; ha lavorato con diversi artisti (Stefano Arienti, Alterazioni Video, Adrian Paci, Maria Papadimitriou, Emilio Fantin, Steve Piccolo, Paola Anziché, Virginia Ryan) in progetti espositivi, video e di ricerca sul campo. Ha svolto ricerche etnografiche sulla produzione e circolazione di immagini artistiche e mediatiche fra i Bamileke del Camerun. Ha come principali campi di interesse l’antropologia estetica, l’antropologia museale e dell’arte, l’arte africana e i rapporti fra antropologia e arte contemporanea. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche.