L'edizione 2017 della Festa di Cocullo ha visto la presenza di referenti del MiBACT e dalla Commissione Nazionale Italiana l'UNESCO (CNIU) a sostegno del progetto di salvaguardia urgente avviato dalla comunità di Cocullo con il supporto dell'Associazione Alfonso di Nola e di Simbdea.
La presidente di Simbdea, Alessandra Broccolini era presente quest'anno insieme a Lia Giancristofaro che sta seguendo da vicino, con l'Università di Chieti, il progetto. Cocullo come capofila di una rete dei comuni della devozione a San Domenico Abate ha costruito con la candidatura un progetto pilota a livello nazionale: concretizzazione di un possibile uso della Convenzione UNESCO per lo sviluppo sostenibile delle aree montane.
Il progetto sostiene e sperimenta modalità partecipative di ricerca, progettazione, formazione e valorizzazione ai fini di rinforzare la coscienza del valore del patrimonio come strumento di rivitalizzazione per comunità, territori e paesi dell'Abruzzo montano minacciato dallo spopolamento. Cocullo raggiunge, a fine Giugno, Armungia per l'incontro nazionale della rete italiana piccoli centri.