Tocatì, programma per la salvaguardia dei giochi e sport tradizionali-progetto di candidatura multinazionale; Continua il giro d’Italia dei giochi tradizionale con le giornate dell'immateriale a Santa Fiora; Quale ruolo per le NGOs accreditate per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale?; Progetto IMP- Intangible Cultural Heritage and Museum project.
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Tocatì, programma per la salvaguardia dei giochi e sport tradizionali - progetto di candidatura multinazionale.
Il 12 Aprile 2019 si è svolta la prima riunione ufficiale di scrittura del file di candidatura per il riconoscimento di Tocatì come buona pratica di salvaguardia dell'immateriale. Il processo è dunque entrato in una fase ufficiale di condivisione con le comunità e le Istituzioni dei 5 paesi (Italia, Francia, Belgio, Croazia e Cipro) partner del progetto. Il processo dovrà prevedere, nei prossimi mesi, un intenso lavoro di redazione, progettazione di attività di cooperazione e preparazione della candidatura.
Continua il giro d’Italia dei giochi tradizionale con le giornate dell'immateriale a Santa Fiora, nel mese di Giugno 2019
Il prossimo 16 Giugno, con il sostegno dell'Istituto centrale per la Demoetnoantropologia (ICDE), si svolgerà a Santa Fiora in Toscana il quarto incontro (novembre 2017 a Verona, Roma e Mede 2018) delle "giornate dell'immateriale", viaggio attraverso l'Italia dei patrimoni ludici locali. Riunione che coinvolgerà 8 comunità rappresentative della ludodiversità dell'Italia centrale. La rete italiana delle comunità ludiche invita studiosi, Istituzioni e amministrazioni locali a riflettere sulla trasmissione e valorizzazione di questo importante patrimonio culturale.
Quale ruolo per le NGOs accreditate per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale?
Il 18 Aprile 2019 si è svolta a Parigi la prima consultazione internazionale sul ruolo delle ONG accreditate nel sistema Convenzione ICH. La riunione, durata l'intera giornata, ha aperto un dialogo tra gli Stati membri, molti dei quali presenti con le loro delegazioni di Istituzionali ed esperti, e le ONG che hanno accettato l'invito. Maggiori informazioni sono disponibili al sito.
La sessione di discussione parte dalla condivisione di un documento per noi di altissimo interesse, dal titolo “riflessione sul ruolo delle ONG nella Convenzione del 2003”. Le registrazioni audio della discussione e tutti i documenti, background note, agenda della giornata e presentazioni power-point sono scaricabili dalla pagina web. In estrema sintesi, di tratta di rivedere i criteri di accreditamento, visto che ad oggi molte ONG che non hanno di fatto le capacità per svolgere la “funzione consultiva” (prevista dall'accreditamento) nel processo di valutazione dei dossier (candidature, assistenza internazionale, ecc.), chiedono comunque di essere accreditate. Piuttosto che escludere queste ONG attive in vario modo per la salvaguardia dell'ICH ma senza capacità a lavorare all'internazionale, si prevede una revisione dei criteri ed una eventuale introduzione di un doppio criterio: ONG con capacità a lavorare a livello internazionale da una parte ed ONG locali/nazionali attive nella salvaguardia dell'immateriale, dall'altra. Ma la complessità delle discussioni meriterebbe ben altro spazio. Nella prospettiva della prossima revisione dei criteri di accreditamento, si pone come sempre più urgente e strategica l’intelligenza delle reti, la Convenzione non potendo più fare fronte alla estrema varietà e frammentazione delle esperienze che si rivolgono all'Unesco per trovare legittimità nelle loro attività in favore della salvaguardia dell'immateriale. Per SIMBDEA ha partecipato Valentina Lapiccirella Zingari, grazie alla collaborazione con Tocatì-progetto di candidatura.
Nello stesso giorno UNPLI ha proposto la firma del Protocollo nazionale di rete italiana ONG accreditate (foto allegata).
Progetto IMP- Intangible Cultural Heritage and Museum project
La prossima “Conferenza internazionale” e prossimo “expert meeting” del progetto IMP si terrà in Belgio, a Mechelen, il 7 e 8 maggio 2019. Per maggiori informazioni consultare le pagine web.
Si tratta dell'ultimo incontro del progetto (prima della conferenza conclusiva), sul tema delle politiche culturali. Il Museo/Istituto Mocheno, con Claudia Marchesoni, è stato scelto come uno dei tre esempi di ispirazione a livello europeo (selezionato sui 15 musei proposti dai 5 paesi del partenariato) e porterà una presentazione il primo giorno, durante la Conferenza internazionale. Lo stesso giorno, Leandro Ventura, direttore dell'ICDE, presenterà una riflessione sulle politiche culturali in Italia, in un confronto con altri rappresentanti istituzionali di Francia, Svizzera, Belgio e Olanda. I tre musei/esperienze selezionate per l’Italia sono il Polo Museale del Molise con Federico Bonfanti, il progetto Trasi-memo banca della memoria con Cinzia Marchesini, l’Istituto culturale Mocheno con Claudia Marchesoni.
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ALLEGATI