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I Cumuli si presentano come monumenti alla memoria collettiva, come soste nelle quali soffermarsi per raccogliere i pensieri, che il museo ha suscitato, e sommarli a quel “pieno di cose” che è rappresentazione del quotidiano e delle sue storie.
Cumuli
- Sguardi (foto storiche di volti di uomini e donne),
- In vetro (diciotto contenitori di vetro con gli oggetti della vita di tutti i giorni);
- FiliForme (i licci, tra i protagonisti dell'incontro tra trama e ordito);
- Intrecciature (cesti piccoli e grandi con intrecci diversi);
- Piano del calzolaio (la piccola bottega del calzolaio/ciabattino);
- Nella mente del sellaio (selle e staffe per cavalcare e trasportare oggetti);
- Per via (calesse, bauli, valige, stampelle, racchette da neve, bicicletta: per partire, muoversi, fuggire...);
- Fabbrica di scope (dalla realizzazione all'uso domestico).
Digressione è un percorso che accompagna il visitatore fra gli oggetti della vita e del lavoro. Le teche di Digressione contengono oggetti/simbolo che intendono sottolineare legami e discontinuità fra passato e presente.
Digressioni
- L’uomo e gli strumenti del lavoro (un circuito integrato della televisione che vuole sottolineare il passaggio dalla manualità all'infomatizzazione);
- Miseria e gloria della crusca (da componente povera e spesso avversa della macinazione dei grani alla gloria dell'essere ricercata e messa in pillole);
- Da un filo di canapa ad un filo di petrolio (dai tessuti realizzati a mano con fibre naturali alla trasformazione della plastica nel sempre più diffuso pile);
- Vero e falso imitazioni della paglia (dagli oggetti in paglia naturale alle moderne imitazioni);
- Il mercato, il commercio e lo scambio (il passato con il denaro contante, il presente e il futuro con la carta di credito);
- Dimmi cosa bevi (tantissimi vini diversi per tanti gusti, una ricetta segreta per una sola bibita venduta in tutto il mondo).
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