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Docente del workshop è Vincenzo Padiglione, titolare della cattedra di Antropologia Culturale dell'Università di Roma "La Sapienza", facoltà di Psicologia, dove insegna anche Antropologia Culturale ed Etnografia della comunicazione.
Da molti anni affianca alla ricerca ed all'insegnamento il lavoro di progettazione di musei e mostre. Ha realizzato, solo per citarne alcuni, l'allestimento dell' Etnomuseo dei Monti Lepini (Roccagorga -LT), del Museo del Brigantaggio di Cellere (VT) e di Itri (LT) e del Museo delle Terre di confine di Sonnino (LT). E' direttore della rivista quadrimestrale di Simbdea AM.
Attualmente sta lavorando all'allestimento del Museo dell'Infiorata a Genzano (RM). |
Temi/Argomenti |
Approccio interpretativo e centralità della ricerca etnografica nella ideazione e progettazione di un’esposizione partecipata a vari livelli in collaborazione con le comunità. La prospettiva riflessiva dell’etnografo non si esaurisce nella messa in valore di autorappresentazioni ma nel fornire interpretazioni simpatetiche, sguardi inediti e problematizzazioni delle categorie di senso comune.
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Programma dettagliato |
1) Contrapposizioni e dilemmi nel recente dibattito (razionale – estetico, antropologia – arte, risonanza – meraviglia, ..)
2) La nozione di contesto e di contestualizzazione in prospettive diverse
3) Le buone pratiche: Ricerca etnografica - documentaria, arti e sensi applicati,
4) Implicito ed esplicito nei linguaggi espositivi
5) Simulazione di un progetto di mostra che elabori in modo contestuale e processuale la nozione di identità locale alleggerendone l’eventuale valenza perentoria
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Obiettivi
del workshop
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Prendere coscienza, a partire da esperienze concrete, di riflessioni teoriche, dilemmi etici ed estetici, opzioni possibili in prospettive conoscitive e comunicative
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Target |
Progettisti scientifici e architetti
Antropologi del patrimonio
Responsabili dei servizi educativi
Operatori didattici
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Il corso si terrà l'11 Novembre. Prenota qui la tua partecipazione.