il Museo della ceramica di Cutrofiano (Le) si associano alla iniziativa promossa dai Corsi di laurea dell’Università del Salento, contro la decisione di far assorbire la figura del Demoetnoantropologo da quella dello Storico dell'arte perché ritengono la scelta poco comprensibile e dannosa per gli operatori e per gli stessi campi di ricerca e divulgazione, posta la differenza di fondo tra le figure professionali, che renderebbe tutto più complicato nel caso fosse attuata la decisione ministeriale: da una parte lo Storico dell'arte si occupa delle cose, partendo dalle persone, dall'altra il Demoetnoantropologo si occupa delle persone e del loro mondo, partendo dalle cose. Il capovolgimento di rapporti e di obiettivi non può che ingenerare confusione e danneggiare la costruzione di percorsi di conoscenza e divulgazione.

Con i più distinti saluti,

prof. Alberto M. Cirese, Museo Majorano, Taranto
dott. Salvatore Matteo, Museo della ceramica, Cutrofiano (Le)
prof. Silvano Palamà, casa-Museo della Civiltà Contadina, Calimera (Le)

in data 18 ottobre 2009