A nomedell’Associazione Nazionale Universitaria Antropologi Culturali esprimofermamente una protesta nei confronti dell’accordo Mibac-sindacati relativo aiprofili professionali del Ministero e delle proposte di razionalizzazione edeclaratoria ivi inserite.
Con assolutasorpresa constatiamo che non solo si cancella il profilo del demoetnoantropologo ma che per di più, del tuttoincomprensibilmente e contro ogni ragione scientifica, esso viene inglobatoall’interno di quello di storico dell'arte, una proposta che non possiamo checensurare, non solo per motivi scientifici ma anche in quanto, ad oggi, non cirisulta che gli storici dell’arte abbiano mai avuto granché interesse per ibeni demoetnoantropologici.
Inoltre, lacreazione e l’avviamento della Scuola di Specializzazione in beni culturali conun percorso demoetnoantropologico, va assolutamente in controtendenza con leproposte contenute nell’accordo.
Ne deriva,nell’insieme, una chiusura a un profilo ed a una qualifica professionalespecifica ad accedere a posizioni che, in base a quanto proposto verrannoriservate solo agli storici dell’arte, prividi qualsiasi competenza in campo demoetnoantropologico.
Chiedo quindi,a nome di tutti i componenti dell’ANUAC, che si ripari a quanto sopra e siripristini il profilo demoetnoantropologico, a suo tempo peraltro riconosciutodal Codice dei Beni Culturali
Prof.ssa Luisa Faldini
Presidentedell’ANUAC