Ill.mo Segretario
con la presente l'A.I.S.E.A., in quanto associazione nazionale che storicamente raccoglie la quasi totalità degli antropologi culturali italiani, tanto di ambito accademico quanto museale ed extrauniversitario, denuncia, quale circostanza di straordinaria gravità,
la totale scomparsa dei profili professionali demoetnoantropologici, all’interno dei documenti relativi alla revisione dellaCircolare Min. n.81 del 13 marzo 2009 sull'Accordo sui profili professionali della III e della II area funzionale. Nella proposta in discussione in questigiorni i profili professionali di demoetnoantropologo,demoetnoantropologo direttore e demoetnoantropologo direttore coordinatore perdono infatti qualsiasi definizione autonoma e vengono completamente assorbiti in quello di Funzionario storico dell’arte.
Se così fosse, tale orientamento farebbe venir meno la consistenza ed il sensostesso di molti percorsi di lavoro di colleghi antropologi culturali all'internodell’amministrazione pubblica e del MiBAC in particolare, e costituirebbe in séun gravissimo arretramento culturale rispetto ad un decennio di iniziativevolte al riconoscimento delle specificità del contributo professionale dellediscipline DEA, i cui ruoli precedentemente risultavano coperti soltanto dastorici dell'arte o archeologi.
Questa scelta peraltro appare tanto più graveed inopportuna a fronte della significativa offerta formativa nelle discipline demoetnoantropologicheoggi esistente, con Corsi di laurea triennali e magistrali, oltre ad una Scuoladi Specializzazione in Beni demoetnoantropologici: in questo modo infatti queste e numerose altre iniziative didattiche e di ricerca, tutte di grandissima rilevanza scientifica e culturale,legate ai beni DEA, perderebbero completamente di significato.
A tal fine,esprimendole ancora il nostro sconcerto, riteniamo di affidare alla suasensibilità la possibilità di un intervento che possa rendere giustizia riguardo un settore - ripeto ingiustamente penalizzato – e garantire alle istituzioni un apporto critico e scientifico rilevante quale quello delle competenze Demo-etno-antropologiche.
In attesa di tale suo auspicato ed autorevole intervento, le esprimiamo insieme ai ringraziamenti rispetto a quanto riterrà di fare e alla nostra disponibilità ad ulteriori avanzamenti, i nostri migliori saluti.
Il Presidente dell’A.I.S.E.A.
Prof.Luigi M. Lombardi Satriani
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