Cari Amici,
l'assemblea SIMBDEA di ieri al Pigorini è stata incoraggiante se non entusiasmante per la presenza dei soci rinnovati e nuovi, per l'attenzione, per il calore (che non era solo quello della temperatura esterna).
Sui temi del ruolo di Simbdea e del suo muoversi oggi prevalentemente sui temi del museo come presidio della società civile, dell'apertura e del dialogo con le culture migranti, e sulla museografia del contemporaneo, l'assemblea ha reagito con molti interventi liberi che ci inducono anche a tornare a riflettere in modi nuovi sul lavoro nelle regioni. Anche sui temi della crisi abbiamo avuto indicazioni utili che verificheremo con l'ICOM nel Congresso di Milano a novembre.
Abbiamo confermato le nostre scadenze: ETNU l'11 settembre, il Congresso ICOM sui musei nella crisi anche con workshop a novembre, il Congresso a maggio a Matera sulla museografia del contemporaneo.
Nel nostro sito daremo conto di tutti questi impegni, cercando anche di dialogare con soci e visitatori sull'attualità, di fare anche un pò di 'giornalismo' della nostra attività sul patrimonio.
E' uscito il numero 22 di Antropologia Museale, ed è un testo ampio dedicato per voci ai temi dell'Etnografia del contemporaneo. Un numero di cui siamo fieri sia per partecipazione, che per ricchezza, e che certo sarà utilizzato anche nella formazione universitaria: sentiamo che il nostro lavoro di antropologia museale ormai spazia ed è punto di riferimento per tutta la comunità degli antropologi e va anche oltre di essa, nonostante i limiti che ha la nostra piccola associazione.
Nel pomeriggio la tavola rotonda su Abruzzo: antropologi e musei nel terremoto, ha presentato ai soci temi e protagonisti della nostra presenza nel dramma delle comunità abruzzesi. Il film sul recupero dei beni, la mostra-manifestazione con le icone delle madonne salvate al terremoto (quasi un rito), le parole di chi vive da mesi in prima linea con il terremoto, le tende, la militarizzazione dello spazio, i dibattiti sulla ricostruzione, o nelle zone periferiche con le nuove realtà di dislocazione (la piazza come luogo di incontro de l'Aquila sostituita con una simile di Pescara etc..), la coraggiosa esperienza dello stage antropologico dell'Università di Roma a L'Aquila ci hanno proposto in modo emozionante la dimensione dell'antropologia del rischio e della catastrofe. Una dimensione nella quale noi 'gente del patrimonio' dobbiamo renderci più esperti e favorire processi di formazione, esperienza, sostegno alle realtà in sofferenza. Essere noi in qualche modo, domani in Abruzzo, e sempre in futuro gli esperti delle unità di crisi sul patrimonio, compreso il patrimonio immateriale e l'ascolto delle comunità ferite.
La tavola rotonda sull'Abruzzo è stata però compressa dalle esigenze di rientro, ed è stato doloroso doverla accelerare e non avere il tempo e la possibilità di mettere i protagonisti, soci e non, al centro della nostra riflessione, tentare bilanci, coordinamenti. Voglio pertanto, seguendo un suggerimento a caldo di Gianfranco Spitilli, rilanciare l'idea di un incontro sull'Abruzzo, scriviamoci subito dopo il G8. In linea di massima direi di attendere settembre, ma se riteneste che ci sono ragioni di urgenza lo facciamo anche prima. Io credo che dobbiamo seguire più percorsi per questo/i incontri. Uno è chiedere se qualcuna delle città dell'Abruzzo si candida a ospitare un incontro SIMBDEA di riflessione e bilancio, due vedere se ETNU e il convegno dell'ICOM possono recepire uno spazio significativo dedicato all'Abruzzo, tre un seminario a Roma, anche in preparazione del Seminario 2009/10 SIMBDEA-Fondazione Basso che potrebbe essere dedicato al patrimonio nel terremoto.
Qualche vostro commento, anche sulle linee preparatorie, sui materiali su cui lavorare, sui luoghi e sul periodo sarà prezioso, attiveremo nei prossimi giorni uno spazio web dedicato di cui vi daremo notizia subito, per permettere l'apertura di una discussione anche on line.
cordialmente
Pietro Clemente
Presidente SIMBDEA
Stiamo pubblicando le immagini della giornata nel nostro album fotografico in Flickr, se hai scattato delle foto mandale a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e le pubblicheremo. Visita l'album cliccando sulla foto sottostante ( a breve anche alcuni brani video degli interventi).