Diffuso il: 21 luglio 2009
L’indagine sugli istituti di antichità e d’arte e i luoghi della cultura non statali è una rilevazione a carattere censuario promossa dal Dipartimento per le Politiche di Sviluppo (DPS) del Ministero dello Sviluppo economico e condotta dall’Istituto nazionale di statistica in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Regioni e le Province Autonome.
L’indagine, prevista dal Programma statistico nazionale 2006-2008, è finalizzata a rilevare e diffondere informazioni sui musei e le istituzioni assimilabili (gallerie, pinacoteche, aree e siti archeologici, monumenti e altre strutture espositive permanenti e aperte al pubblico) non statali, per descriverne le caratteristiche strutturali, i servizi offerti, le attività svolte ed i livelli di fruizione da parte del pubblico.
Costituiscono oggetto di rilevazione e di analisi tutti i musei e le altre strutture espositive non statali a carattere museale e con un’organizzazione autonoma delle attività di fruizione, che acquisiscono, conservano, ordinano ed espongono al pubblico beni e/o collezioni di interesse culturale.
La rilevazione riguarda tutti gli istituti, sia pubblici che privati, con la sola esclusione di quelli statali che dipendono direttamente dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tra gli istituti sono compresi le aree e i parchi archeologici, i monumenti, i complessi monumentali e le altre strutture espositive permanenti destinate alla pubblica fruizione. Sono invece esclusi dalla rilevazione: gli istituti che espongono esclusivamente esemplari viventi animali o vegetali (ad esempio: orti botanici, giardini zoologici, acquari, riserve naturali, ecoparchi, ecc.); gli istituti che organizzano esclusivamente esposizioni temporanee e/o mostre non permanenti; le gallerie a scopo commerciale e altri istituti non destinati alla pubblica fruizione.
Le tavole statistiche disponibili in download consentono di approfondire l'analisi a livello territoriale delle caratteristiche delle istituzioni museali con particolare riferimento a: la tipologia dei beni e delle collezioni, la natura giuridica e la forma di gestione degli istituti, l’accessibilità e le modalità di ingresso, le risorse di personale, le risorse finanziarie, la dotazione di strutture, di supporti alla fruizione e di servizi aggiuntivi, nonché le attività realizzate.
Ove consentito dalle norme sul segreto statistico, i dati forniti sono disaggregati a livello comunale.
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