A Patrimoniosos il Premio Silvia Dell'Orso 2010
Il 10 dicembre, nel museo diocesano di Milano, l'associazione Silvia dell'Orso, nata per ricordare la autrice di Musei e territorio, storica dell'arte con grande apertura interdisciplinare e impegnata nella 'ricerca sul campo' del patrimonio culturale, ha fatto la sua prima premiazione di soggetti che si siano distinti nella comunicazione pubblica del mondo dei beni culturali. E' stata una serata molto intensa con un grande pubblico fortemente motivato a difendere la cultura e il patrimonio culturale. Il primo premio è andato a Patrimonio SOS (www.patrimoniosos.it), e le segnalazioni a due iniziative demoetnoantropologiche, eccone le motivazioni:
Il primo è il libro Cerqueto è fatto a ferro di cavallo a cura di Gianfranco Spitilli con la collaborazione di Marco Magistrali (Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009).
Il libro fa parte del progetto “Culture Immateriali. La ricerca sul campo di Don Nicola Jobbi”, dedicato allo studio e alla conoscenza del patrimonio demoetnoantropologico dell’Abruzzo settentrionale e alle attività condotte dal parroco-etnografo, che ha considerato la salvaguardia della cultura locale parte della sua missione evangelica. Don Nicola Jobbi negli anni '60-'80 del Novecento documentò e sostenne le piccole comunità della montagna, compiendo ricerche capaci di testimoniarne le grandi trasformazioni. La segnalazione evidenzia il puntuale lavoro di studio e di messa in valore del territorio svolto da Gianfranco Spitilli non solo con questo volume, ma anche con attività filmiche e con la creazione di CD. L’autore ha inoltre messo in rete questo lavoro, ha promosso presentazioni di libri e iniziative, valorizzando il patrimonio demoetnoantropologico della provincia di Teramo, facendo conoscere la resistenza di quell’Italia di provincia ancora ricca di personalità e di differenze culturali.
*******************************************************************************
Seconda segnalazione del Comitato Scientifico dell’Associazione al Museo della Terra di Latera (Viterbo) per la produzione - nel quadro del sistema museale demoetnoantropologico del Lazio - di due film: Il pranzo del purgatorio e Lanterne di fede realizzati dal regista Marco Marcotulli con la collaborazione di Marco D’Aureli per i primo e di Fulvia Caruso per il secondo film.
Il Comitato Scientifico intende sottolineare il valore culturale di una iniziativa grazie alla quale il museo esce dal museo perché non solo registra la vita del territorio, ma acquisisce alla sua attività di documentazione antropologica il mondo della cultura immateriale, compito importante dei musei demoetnoantropologici. I cittadini partecipano alla vita del museo in quanto protagonisti di quelle feste religiose che costituiscono una forte continuità storica, momenti di forte socialità contemporanea. I due film sono da considerarsi una forma aperta ed encomiabile di comunicazione del museo, restituiscono con uno sguardo antropologico attuale queste ritualità dei tempi lunghi ma sempre rinnovate, e mostrano la vivacità attuale del lavoro collettivo, del volontariato, della socialità nei contesti del ciclo festivo pasquale.