LA MEMORIA DEI CONTADINI.
MUSEI, BIODIVERSITA’ E SAPERI DELLA TERRA
9/10/11 novembre 2011
Santarcangelo di Romagna
Simbdea a Santarcangelo dopo 10 anni dalla sua costituzione, e sempre, come dieci anni fa, nelle giornate di San Martino. Il compleanno della nostra associazione si associa poi ai 40 anni del Museo etnografico di Santarcangelo di Romagna.
Nelle intenzioni del direttivo le tre giornate romagnole si presentano come la terza tappa di un percorso che, a partire da Nuoro dei giorni di ETNU (giugno), per poi passare da San Paolo degli Albanesi (settembre), e giungere a Santarcangelo, ha avuto ed ha lo scopo di riflettere sul senso dei nostri programmi e delle nostre prospettive. Una riflessione che, per evitare ogni autoreferenzialità, abbiamo legato alle emergenze ed alle sfide di senso del nostro lavoro e delle nostre prospettive.
Nel trattare, più di un anno fa, sulla possibilità e opportunità di svolgere a Santarcangelo un evento legato alla museografia etnografica in Italia, subito ci siamo orientati verso la necessità di una riflessione sul senso dei musei etnografici dell'agricoltura in relazione alle emergenze alimentari, ai rischi per la biodiversità, ad un rapporto sostenibile con la terra, insomma ai temi emersi dal manifesto internazionale di "Terra Madre" e quindi al rapporto fra memoria e futuro.
Il "sortirne insieme è la politica" di Don Milani è stato l'indirizzo per l'organizzazione dell'evento di Santarcangelo. In una tre giorni promossa da Simbdea e dal Met lo sguardo etnografico non sarà il cappello sotto il quale tutti gli altri protagonisti dovranno esprimersi, ma si presenterà come una parte di un tutto formato da visioni, sguardi e interessi anche non coincidenti con i nostri, ma riuniti in una medesima preoccupazione: il futuro del nostro rapporto con la terra e la memoria come patrimonio attivo. Museografi ed etnografi, amministratori e politici, imprenditori e associazioni, gruppi di pressione e di autoaiuto, sono stati invitati al confronto.
Il 2011, anno dell'acuirsi della crisi economica, ma nello stesso tempo anno di "compleanni" per noi significativi, l'Unità d'Italia, i 100 anni dalla Mostra di Etnografia di Roma, i 10 anni di Simbdea e i 40 del Met di Santarcangelo, è anche l'anno che ci ha nuovamente chiamati ad un confronto sulla necessità di ripensare una Simbdea capace di sostenere le nuove chiamate. Crediamo che il lavoro legato all' aggiornamento della nostra missione, alle emergenze del lavoro, alla nostra forma associativa ed il rapporto con le istituzioni e le altra associazioni, alla forma del Direttivo, non possa che passare attraverso l'assunzione di responsabilità sul campo dove crisi e ricerca di senso si confrontano, oggi anche duramente.
L'invito a tutti i soci e gli amici di SIMBDEA è di partecipare all'evento di Santarcangelo, composto di workshop, sessioni di convegno, spettacoli, incontri. Simbdea si è ritagliata tre momenti propri: l'incontro 10 anni di Simbdea (mercoledì 9) per guardare alla nostra missione generativa e continuare la riflessione sul nostro futuro associativo, il workshop Etnografie delle risorse naturali (mercoledì 9) e due sessioni del tavolo dedicato a Musei e saperi della terra (mattinata di giovedì 10).
Per il direttivo SIMBDEA
Mario Turci
EVENTI SIMBDEA
Mercoledì 9 novembre 2011
WORKSHOP
ETNOGRAFIE DELLE RISORSE NATURALI, COMUNICAZIONE E DIDATTICA MUSEALE
Marco D'Aureli coordina per SIMBDEA - Società Italiana per la Museografia e i Beni demoetnoantropologici
Intervengono
- Gabriella Da Re: "...l'ulivo nasce sempre selvatico..." "Olivi e olivastri nella Sardegna merdidionale tra Ottocento e Novecento"
- Massimo Pirovano - Saul Casalone "La terra del Barro"
- Michela Pasini: "Musei, didattica, antichi saperi: la tintura naturale"
- Giovanni Kezich - Antonella Mott: "Quarant'anni dopo Sebesta, sulla via delle malghe"
- Gianfranco Molteni - Tina Lorusso: "Contadini ieri, agricoltori oggi: interviste nel tempo"
- Gianfranco Molteni - Marina Giordano: "Dino e il cibo: esperienze alimentari al Museo della Mezzadria senese di Buonconvento"
- S. Soprano - M. Taglioni: "Travaso di cultura. Un viaggio volto alla riscoperta e al recupero delle tradizioni vitivinicole dei castelli romani"
- Valentina Zingari "Immaginari, sogni, esperienze, saperi della terra come risorse rinnovabili. Strategiche memorie dai nostri contemporanei territori"
- Michela Capra: "Un laboratorio permanente sui saperi rurali: il Museo Giacomo Bergamo di Montichiari"
- Alessandra Broccolini: "Il saper fare della biodiversità. Un progetto di documentazione etnografica tra Arsial, università ed etnomuseo"
- Elisa Venuti: La valorizzazione della persona e delle tradizioni gastroniche locali nell'esperienza di Slowfood Lazio: le "Cicoriarie" di Giulianello
Giovedì 10 novembre 2011
Sala Il Lavatoio
Musei e saperi della terra
. Tavolo 1: Musei contadini e saperi pratici
10.00>11.30
Coordina Paolo De Simonis, IDAST Iniziative demoetnoantropologiche e di storia orale in Toscana
Intervengono
Giancarlo Baronti, Poetiche e pratiche connesse al ciclo del grano in Umbria: conflitti di genere e risoluzioni mitiche
Lia Giancristofaro, Le bottiglie di salsa. Resoconto etnografico regionale di resilienza nelle culture subalterne italiane
Claudio Rosati, Retorica della cultura e pratica del fare
Francesca Sbardella, Etnografie senza museo: la storia di un santo non più contadino
. Tavolo 2: Musei contadini e biodiversità
12.00>13.30
Coordina Daniela Perco, Museo Etnopgrafico della provincia di Belluno, Seravella - Belluno
Intervengono
Marina Fontana, Angelo Longo - Ecomuseo del Vanoi, Il sistema agropastorale in una valle dell'arco alpino
Lucia Galasso, Deacralizzazione e sacralizzazione del territorio; biodinamica e vino
Paolo Gruppuso, Per un Museo Ecoantropologico dell'Agro Pontino
Fulvia Premoli, ‘Intangibile' è risorsa concreta