Lettera ai soci del nuovo Presidente SIMBDEA Vito Lattanzi 

Care tutte e care tutti,

l’Assemblea del 16 giugno scorso ha eletto il Consiglio Direttivo per il mandato 2012-2015 e sono stato nominato Presidente della nosta Associazione. La fiducia accordatami dai membri eletti (Alessandra Broccolini, Sandra Ferracuti, Marco D’Aureli e Ferdinando Mirizzi) mi onora e mi incoraggia ad assumere il peso delle responsabilità che l’incarico richiede, soprattutto dopo undici anni di vita assocciativa guidati con autorevolezza, generosità e competenza da Pietro Clemente.

Voglio quindi in primo luogo ringraziare il Presidente uscente per quanto ha sino a oggi fatto per Simbdea, aiutandoci a farla nascere dalle costole di una sezione dell’Aisea e accompagnandola nelle attività e nei successi conseguiti nel decennio appena trascorso. L’ampia rete di relazioni creata da Pietro Clemente e il credito guadagnato dall’Associazione nella società civile, tra le altre associazioni museali e presso le istituzioni è un patrimonio prezioso, della cui esistenza dobbiamo essere orgogliosi e consapevoli per il futuro.

Questa eredità è ben rappresentata nella relazione che il Presidente uscente ha consegnato ai soci riuniti a Roma per eleggere il nuovo Consiglio. La relazione, approvata all’unanimità dall’assemblea, è parte integrante del verbale che vi trasmettiamo in modo che possiate fissare le importanti riflessioni e indicazioni programmatiche per il nuovo mandato, di cui il direttivo appena eletto si farà garante e interprete attivo.

Farò di tutto per dare continuità al lavoro sin qui svolto, cercando di rappresentare con profitto le vostre istanze, nella prospettiva di un ulteriore rafforzamento delle professionalità e dei contenuti espressi dai demoetnoantropologi italiani impegnati nel mondo dei musei e dei patrimoni culturali.

Il Consiglio Direttivo si è dato come compito primario la modifica dello statuto societario, per raffrorzare la nostra identità e rendere più ampio ed efficace il raggio d’azione del nostro operare sul territorio e con le istituzioni nazionali e internazionali.

Per raggiungere questo primo obiettivo una commissione di soci è già al lavoro e convocheremo per il prossimo mese di novembre un’assemblea straordinaria. Pensiamo inoltre di istituire una cenferenza programmatica a cadenza annuale, che renda più partecipati i nostri progetti e le azioni comuni.

Per interpretare al meglio i compiti statutari e soddisfare le aspettative di tutti abbiamo però bisogno di una segreteria efficiente e di una comunicazione diretta e costante con la rete nazionale di soci. Abbiamo un sito elegante e funzionale che merita di conquistare una visibilità ancor più evidente. La rivista è un prodotto apprezzato e seguito anche fuori dai nostri specifici confini e si appresta a rinnovarsi per diventare uno spazio di confronto anche internazionale.

Bisognerà far fruttare e non disperdere quanto abbiamo prodotto e seminato in questi primi dieci anni di esperienza associativa, pur nella consapevolezza delle difficoltà che la crisi di questi anni a vari livelli ci procura, ma con la convinzione comune che alcuni problemi possono essere condivisi e fronteggiati insieme.

Mi auguro quindi che la partecipazione di voi tutti prosegua in modo attivo e propositivo e che la fidelizzazione a Simbdea possa crescere ancora, anche grazie al lavoro che sul territorio sapremo svolgere ciascuno per proprio conto.

In attesa di ritrovarci nella prossima assemblea vi auguro buon lavoro e vi saluto con molta cordialità.

Vito Lattanzi