L’11 ottobre del 2014 SIMBDEA ha condiviso e presenziato un incontro a Mussomeli su “Il patrimonio culturale immateriale, una risorsa per le comunità”, avviando una collaborazione con la Arciconfraternita del Santissimo Sacramento che si è fatta promotrice di un progetto di dialogo tra la realtà delle compagnie laicali del territorio e gli studi sul patrimonio, invitando studiosi dell’Università di Palermo, e Simbdea come ong accreditata Unesco, al dialogo con il paese.
Ci piace ricordare che è stata l’Arciconfraternita a cercare SIMBDEA e a invitarla all’incontro dell’Ottobre 2014, è il segno di un rapporto nuovo tra associazioni antropologiche e comunità locali nel tempo del web e della globalizzazione.
L’incontro con i ‘Lamentatori’ a pdf Roma (232.47 kB) e a pdf Firenze (152.47 kB) il 7 e l’8 maggio prossimi è una occasione di scambio, ma anche di presentazione delle attività dell’Arciconfraternita a un pubblico diverso, per presentare l’immagine delle nuove comunità patrimoniali che investono le loro attività in un quadro nazionale e internazionale, e che propongono una esperienza di ‘patrimonio’ che si fa dal basso.
Benchè i ‘Lamentatori’ portino un canto polifonico originale, di forte impatto, ben noto negli studi etnomusicologici, noi consideriamo i ‘Lamentatori’ anche e soprattutto i rappresentanti di una comunità di eredità, secondo la definizione della Convenzione di Faro, perché ciò che è rilevante non è solo la polifonia, ma la capacità di organizzare le persone, di unire le generazioni, di coltivare una modalità laica del culto, di tramandare memoria e di fare museo nella loro sede, di gestire la processione della Settimana Santa in difficili ed emozionanti percorsi devozionali, e di rappresentare le altre Confraternite e la comunità di Mussomeli nel suo complesso, paese vitale e attivo, anche nel tempo della crisi.
A noi è sembrato andando a trovarli a casa loro, in provincia di Caltanissetta, che rappresentassero quel mondo delle periferie che vuole porsi al centro della realtà culturale attuale, quel mondo delle culture native destinate ai margini che rivendicano il centro della scena. Una occasione anche per noi per ripensare in modo aperto e flessibile le nostre antropologie del patrimonio.
Scarica l'invito dell'incontro di Firenze: pdf Mussumeli Firenze (152.47 kB)
Scarica l'invito dell'incontro di Roma: pdf Mussumeli Roma (232.47 kB)