Stato e antropologia: Potere, confini, corpi
Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
Via Pasquale Paoli, 15 – Pisa - Aula G. Liva
19-20 gennaio 2017
Proseguendo una riflessione avviata negli scorsi anni a proposito dei concetti di “biopotere” e di “società civile”, il convegno si interroga sulle relazioni tra potere e cultura nella teoria antropologica contemporanea. Vorremmo in particolare evidenziare i limiti di quegli approcci, largamente diffusi nella cosiddetta critical anthropology, che pensano lo Stato come un unico grande apparato repressivo e totalizzante: considerandolo così come la radice stessa del “male” politico, delle violenze strutturali e delle forme di disuguaglianza e oppressione che caratterizzano la società contemporanea. In campi come l’antropologia della violenza, lo studio del razzismo e delle migrazioni, l’antropologia medica e quella del patrimonio, un simile approccio si insinua in modi talvolta espliciti, talvolta impliciti. Così lo Stato appare di volta in volta come una grande forza patogena, produttrice di violenza strutturale, di razzismo e di disumanizzazione degli altri in virtù della sola esistenza dei suoi confini. E non alcune forme di Stato, o alcune forze e orientamenti politici che si muovono all'interno dello Stato, ma lo Stato in sé - quasi si trattasse di una momentanea e spiacevole contingenza storica. Il convegno si propone di far emergere questi presupposti e di sottoporli ad analisi critica, esaminando i loro rapporti da un lato con la pratica etnografica, dall'altro con gli usi pubblici e politici dell'antropologia culturale.
Giovedì 19 gennaio: prima sessione (h.10:30-13:00) “Il potere, i confini, i corpi: parole chiave”
Relazioni di Fabio Dei, Berardino Palumbo, Bruno Riccio, Pino Schirripa
Giovedì 19 gennaio: seconda sessione (h.14:30-17:00) – “Dimensioni dello stato”
Presiede e discute Alessandro Lupo
Relazioni di Mariano Pavanello, Stefano Allovio, Armando Cutolo
Giovedì 19 gennaio: (h.17:30-19:00)
Presentazione del libro di Federico Scarpelli
In un unico mondo. Una lettura antropologica di John Searle (ed. Rosenberg&Sellier, 2016). Presiede e introduce Pietro Clemente. Oltre all'autore, intervengono Alessandro Simonicca e Davide Sparti.
Venerdì 20 gennaio: Terza sessione (9:00-13:00) – “Etnografie dello stato 1”
Presiede e discute Francesco Faeta
Relazioni di Piero Vereni, Anna Maria Cossiga, Caterina Di Pasquale,
Matteo Aria, Simona Taliani, Lorenzo Urbano.
Venerdì 20 gennaio 2017: quarta sessione (14:30-17:30) - Etnografie dello stato 2
Presiede e discute Cristina Papa
Relazioni di Francesco Zanotelli, Silvia Cristofori, Luigigiovanni Quarta,
Vincenzo Padiglione, Alessandra Broccolini
Intervengono inoltre al convegno come discussant:
Francesca Cerbini, Francesca Chianese, Paolo De Simonis, Lorenzo D’Orsi, Antonio Fanelli, Maria Elena Giusti, Costanza Lanzara, Aurora Massa, Piermarco Piu, Emanuela Rossi, Antonio Vesco.