Protesta profili DEA - Studenti dell’Università della Basilicata

Cortese Sig. Ministro,

Le scriviamo a nome degli studenti dell’Università della Basilicata, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea Triennale in Operatore dei Beni Culturali (conservazione,tutela e fruizione), Corso di Laurea Specialistica in Nuove Tecnologie per la Storia e i Beni Culturali, 

nonché a nome dei dottorandi di ricerca e assegnistipresenti presso la nostra Università. Partecipano inoltre al nostro appello glistudenti del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, iscrittipresso la stessa sede. Lo facciamo per esprimere il nostro disappunto rispettoalla proposta di ridefinizione dei profili professionali dei settori delMinistero per i beni e le attività culturali, di cui siamo venuti a conoscenza.

E’ importante precisare chegli studenti che rappresentiamo in questa sede appartengono ai differenti curriculapresenti nei rispettivi piani di studi dei Corsi di Laurea suddetti,attivi presso l’Università della Basilicata, più precisamente:

curriculumarcheologicocurriculum storico-artisticocurriculumdemoetnoantropologicocurriculumstorico-documentario.

Pensiamo che questaprecisazione sia molto importante perché dimostra non solo la specificità deidiversi curricula, attraverso i loro sostanziali differentipercorsi di studio, ma anche l’interessamento e la preoccupazione di tutti glistudenti, a prescindere dal loro percorso universitario, che vedono nellariorganizzazione dei profili professionali dei dipendenti del Ministero per ibeni e le attività culturali un motivo di delusione nei confronti del sistema Universitarioe un motivo di amarezza nei confronti del fatto che verrebbe in questo modosminuita la stessa specializzazione del sapere che noi studenti stiamo cercandodi acquisire nel corso del nostro percorso universitario.

In particolare la nostradelusione e la nostra protesta si riferiscono alla scomparsa del profiloprofessionale del Demoetnoantropologo in relazione alle specifiche competenzerichieste nel campo della tutela e della valorizzazione dei corrispondentipatrimoni materiali e immateriali.

Le facciamo una domanda anome di tutti gli studenti:

la ridefinizione dei profiliprofessionali non rende forse vana la riforma universitaria Moratti da voistessi messa in atto e su cui a suo tempo abbiamo nutrito seri dubbi? Non sivoleva forse con la riforma universitaria rendere il sapere specializzato ecreare nuove e più specifiche figure professionali?

Abbiamo accettato la riformaed abbiamo ad un certo punto creduto veramente che sarebbe servita a fare dinoi degli “specialisti del sapere”, ma questa ridefinizione dei profiliprofessionali non è forse un passo indietro? Non rende forse vano il percorsodi studi che abbiamo fin’ora affrontato?

E ancora, la segmentazionedei profili professionali non è in realtà un accorpamento di quelli che giàerano dei profili professionali specifici ?

Siamo ingenuamente tenuti apensare che questo provvedimento possa essere dovuto ad una non

approfondita conoscenzadella complessità del mondo dei beni culturali e della loro stessa gestione. Bisognaammettere che beni come un telaio, un traino, una zampogna del Pollino sonopatrimoni molto diversi da una Venere del Botticelli e sarebbe per voi scontatoche uno storico dell’arte debba conoscere una zampogna del Pollino o imateriali impiegati nella sua costruzione, o ancora la differenza cheintercorre tra una zampogna ed una ciaramella? Eppure il nostro Paese sicaratterizza culturalmente proprio sulle differenze areali e culturali chehanno accompagnato la nostra storia.

Ammetterà che sononecessarie competenze diverse e non può non ammettere anche che sono necessariefigure professionali specifiche al riguardo.

Sembra a questo punto chiarocome la ridefinizione dei profili professionali annullerebbe non solo le competenzedi un antropologo, di un etnografo museale, di uno studioso di tradizionipopolari, di un demoetnoantropologo, di un dialettologo ma anche e non meno, diuno storico dell’arte o di un archeologo, in quanto verrebbero meno lespecificità e le specializzazioni di ognuno.

Inoltre facciamo presenteche, oltre alle lauree triennali e specialistiche attive in discipline demoetnoantropologicheconseguentemente alla riforma universitaria, si è arrivati finalmente adistituire scuole di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologici ora attive,come nel caso della Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropologicioperante presso l’Università di Perugia. La loro attivazione ha dato a molti dinoi che, studiano da tempo le discipline demoetnoantropologiche la speranza cheavrebbe potuto esserci una prospettiva professionale adeguata.

La preghiamo a nome di tuttigli studenti di rivedere vivamente la posizione del MIBAC in proposito e di farloin nome di un sapere sempre più qualificato e specializzato.

 

In rappresentanza deglistudenti iscritti presso l’Università degli Studi della Basilicata, Corso diLaurea Triennale in Operatore dei Beni Culturali (conservazione, tutela efruizione) e Corso di Laurea Specialistica in Nuove Tecnologie per la Storia ei Beni Culturali:

CiriacaCoretti matr. 29242

MarianaMalvaso matr. 26757

AngelaCicirelli

AmaliaTrivisani matr.28017

GiuseppeLabbate matr. 21070

FrancescaCerbino

CarmenBelmonte

StefaniaMartinese

MarisaSimone

VitaPicerno matr. 21203

NicolaGasparre

AntonioRondinone

MichelaPaolicelli

PieroAbitante matr. 28052

NicolaPeloso matr. 32312

AntonellaFlace matr. 16064

Elena D’Erricomatr. 16314

EufemiaAbbiuso matr. 28072

GiuseppinaSinatra

ValeriaLavecchia

NicolaPanarella

MarcelloBenevento

Marina DuniPlasmati matr. 28516

GiorgioSantoriello matr. 33265

PatriziaGreco matr. 33346

MarilenaGreco matr. 25403

EmanueleTralli matr. 38172

MariaTeresa Nacci

LoredanaBorraccia matr. 27627

NunzioCastronuovo matr. 27628

LeonardoCotrufo

MariaAntonietta Mastrogiulio matr. 18857

EmanueleLoperfido matr. 33159

MariangelaLapadula matr. 20998

VitaDomenica Lotito

ImmaRondinone matr. 36099

AntonellaIacovino

MicheleIannuzzi

MicheleCicirelli

FrancescaDarino

BeataGallipoli

FrancescoGrassani matr. 36072

BerardinoAmenta matr. 28279

SilviaLabaccaro matr. 31497

BarbaraCisterna matr. 31381

AngelaPietragalla matr. 26639

SerenaGiovanna Pascucci

FilomenaViceconte

NunziaViceconte

MargheritaGaudiano matr. 29203

MariaChiara Morlino matr. 37437

RosannaAndrisani matr. 37225

CarmenEsposito matr. 37348

AntonellaDauria matr. 37357

FrancescoGiaconella matr. 29459

SimonaSpinella matr. 28639

AntoniaLuna Donvito matr. 30081

FilippoAruanno

FrancescoGabriele Raho matr. 24255

DamianoRugolino matr. 28425

 

Matera15/10/2009

Simbdea, società italiana per la museografia e i beni demoetnoantropologici.

c/o Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino
Piazzetta Antonio Pasqualino 5 - 90133 Palermo

CF: 03251180406
e-mail: segreteria@simbdea.it

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