In seguito al Comitato di Bali, nel 2012 SIMBDEA ha riunito a Roma un primo gruppo di associazioni e studiosi interessati a creare una rete italiana per la Salvaguardia del PCI.
Il progetto nasce dall’esigenza di sviluppare processi di partecipazione delle “comunità, gruppi ed individui” ai processi di salvaguardia, favorire reciproca conoscenza e cooperazione tra i diversi attori coinvolti a livello sociale, culturale, istituzionale e scientifico nelle politiche di salvaguardia del patrimonio immateriale.
Del 2012 è la creazione di una commissione tematica interna a SIMBDEA. La mission di SIMBDEA ICH (vedi Documento) chiarisce spirito e obiettivi dell’iniziativa.
Nel gennaio del 2013, grazie ad una proposta della Regione Lombardia, viene organizzato a Milano un primo seminario internazionale “Il patrimonio culturale immateriale tra società civile, ricerca e istituzioni”(vedi Programma).
Nel 2014, grazie ad un incarico del MiBACT, il gruppo di lavoro Simbdea ICH lavora ad un Report nazionale sullo stato dell’arte del patrimonio immateriale in Italia. (vedi Report)
Tra 2015 e 2016, SIMBDEA ha firmato tre importanti accordi di collaborazione, con l'Unione Nazionale delle Proloco, con il Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze, con l'Associazione Giochi Antichi di Verona.
I tre accordi concretizzano una linea di attività in favore dell'attuazione della Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio immateriale in Italia, in uno spirito di rete, di formazione e aggiornamento permanente.